Gomis e Bittante: la Salernitana piazza i primi due colpi del mercato di riparazione. Le due trattative, in corso da giorni, si sono concretizzate ieri mattina. Oggi Gomis e Bittante si aggregheranno ai nuovi compagni per la doppia seduta di lavoro in programma al Volpe.
GOMIS. «In viaggio verso una nuova avventura. Sto arrivando», ha scritto ieri Alfred Gomis sui social poche ore prima di giungere in città. Il ventitreenne portiere di origini senegalesi ma di passaporto italiano arriva in prestito dal Torino dopo sei mesi trascorsi a Bologna senza mai giocare. Donadoni gli ha preferito prima Angelo da Costa e poi Antonio Mirante. Per lui una sola presenza in Coppa Italia, lo scorso primo dicembre, nella partita vinta 4-0 dai felsinei contro il Verona. In precedenza, a inizio settembre, Gomis si era infortunato alla mano destra, riportando la frattura del quinto metacarpo. Sottoposto a un intervento chirurgico al Policlinico di Modena, è tornato in panchina il 16 ottobre contro la Lazio. Il Puma, come tutti lo chiamano, è cresciuto nel settore giovanile del Torino. Vanta centodieci presenze in B. Gomis torna in Campania dopo l’esperienza ad Avellino di due anni fa, quando fu giudicato il miglior portiere della cadetteria. La stagione precedente era stato a Crotone, mentre lo scorso anno ha difeso la porta del Cesena. Arriva a Salerno per contendere a Terracciano la maglia da titolare.
BITTANTE. Luca Bittante, anche lui classe ’93, è un terzino che può giocare sia a destra sia a sinistra. All’occorrenza può fare anche l’esterno di centrocampo, il quarto o il quinto dipenderà dal modulo. Di proprietà dell’Empoli, era in prestito al Cagliari, ma in serie A ha giocato poco, appena cinque presenze con i rossoblù, di cui tre da titolare (contro Juventus, Lazio e Chievo). Anche lui arriva a Salerno in prestito, ma il club granata si riserva il diritto di riscatto a fine campionato. Bittante ha indossato per tre stagioni, dal 2012 al 2015, la maglia dell’Avellino, che aveva acquistato la metà del suo cartellino dalla Fiorentina. Nell’estate del 2015 il club viola lo cedette all’Empoli per 850mila euro. In totale vanta ventuno presenze in A, di cui sedici con l’Empoli.
RIPRESA. Ieri mattina, intanto, i granata hanno ripreso ad allenarsi in vista della gara di domenica prossima contro lo Spezia all’Arechi. Perico, Mantovani e Zito si sono riaggregati ai compagni, avendo smaltito i rispettivi acciacchi. Ancora problemi, invece, per Alessandro Rosina, che sta provando a forzare e che dovrebbe farcela per domenica. Lavoro differenziato anche per Odier. Oggi doppio allenamento al Volpe.
MODULO. Bollini sta insistendo sul 3-4-1-2. Il cambio di modulo consentirà all’allenatore granata di schierare Donnarumma accanto a Coda in un ruolo a lui decisamente più congeniale. Contro lo Spezia i tre centrali difensivi dovrebbero essere Peirco, Bernardini e Tuia, mentre a destra potrebbe esserci l’esordio di Bittante o la conferma di Improta, con Vitale dalla parte opposta. I due mediani saranno Busellato e Della Rocca.
DONNARUMMA. Il Bari insiste per Donnarumma, offrendo una contropartita tecnica (De Luca) ed un conguaglio. Ma Fabiani fa sapere che «la Salernitana non ha alcuna intenzione di cedere il calciatore». Strategia per alzare il prezzo o realmente il club granata vuole trattenere l’ex Teramo? Il cambio di modulo va nella direzione della conferma a Salerno dell’attaccante di Torre Annunziata, altrimenti Bollini avrebbe insistito tranquillamente sul 4-3-3.
Corriere dello Sport