Germano Bellavia: “Non dobbiamo meravigliarci se un componente della Juventus non viene squalificato. È successo già l’anno scorso con Bonucci”
La reazione alla vicenda che ha visto protagonista l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri dopo la partita con la Fiorentina, sembra una sola, vergogna. Il tecnico bianconero non è stato sanzionato per aver inveito contro il quarto uomo, mentre per gli altri allenatori, come ad esempio Sarri, ci sono state due giornate di squalifica in Coppa Italia per aver usato un termine poco corretto nei confronti di Roberto Mancini. Insomma due pesi e due misure. L’attore storico della soap napoletana “Un posto al sole”, Germano Bellavia, ha così espresso la sua opinione, in merito, a Il Mattino: “Io dico che basta pensare che in Fiorentina-Napoli Kalinic non è stato ammonito e invece lo è stato Reina. In quel caso però il Napoli non ha detto nulla, ha accettato la decisione. In Napoli-Sampdoria voglio sapere perché il difensore Silvestre va a provocarlo inseguendolo. Ha solo continuato a fare quello che la Samp ha fatto tutta la partita e cioè perdere tempo, ritardando ad esempio le rimesse. Dobbiamo anche dire che la reazione di Gasperini è stata più veemente però la Juventus non verrà mai punita: dobbiamo entrare in quest’ottica e io infatti non mi meraviglio più. Allegri lo giustifico perché in quel caso Sousa era da almeno dieci minuti fuori l’area tecnica e lui si è arrabbiato. Ma non dobbiamo meravigliarci se un componente della Juventus non venga squalificato. È successo già l’anno scorso con la questione di Bonucci, dovremmo iniziare dalla sua squalifica”.