Soprattutto nel primo tempo, lì dietro si soffre un po’ troppo, poi l’arma in più, quel centrale che si scopre antidoto al gelo, scalda tifosi e squadra a suon di gol…
6 REINA
Prende gol su rigore. Non deve esibirsi molto se si esclude una uscita bassa in anticipo a inizio della partita e una parata facile su Caprari nei primi minuti del secondo tempo. Il Pescara vede raramente la porta (due volte), batte sempre fuori (quattro). Parsimonioso sui lanci, il suo pezzo forte: se ne contano due, entrambi agli avversari (nel primo tempo)!
5 HYSAJ
Con Callejon che si accentra ha tutta la fascia da sfruttare, ma è poco incisivo. Avanza e si fa chiudere. I cross (pochi) da dimenticare. Con l’entrata di Maggio, si sposta a sinistra. Nel finale dà una gran palla a Giaccherini penetrando sulla sinistra. Recupera in ritardo su Mitrita sul quale finisce col fare fallo da rigore e Caprari va a segno dal dischetto.
7 TONELLI
14 gol prima di venire a Napoli. In maglia azzurra centra il secondo gol consecutivo. Aveva firmato la vittoria sulla Samp (al 94’!), sblocca il risultato contro il Pescara, di testa sulla punizione di Jorginho. Un’arma in più sulle palle “ferma”. Nel primo tempo qualche difficoltà nella fase difensiva. Ferma Gilardino rischiando il fallo da rigore a inizio ripresa.
6 ALBIOL
In bambola nel primo tempo col Pescara che pressa alto e asfissia la manovra del Napoli. Gioca sul centro-sinistra lasciando Tonelli sulla destra. Emerge nella ripresa. Dopo avere consegnato palla a Benali, inanella una serie di interventi decisivi due volte su Benali, una volta su Caprari, più un salvataggio in corner. Finisce in bellezza fermando Cristante.
5 STRINIC
Patisce le iniziative del Pescara nel primo tempo come tutto il Napoli che non riesce a giocare. Benali gioca arretrato e lo punta in velocità e spesso gli avversari sono due. Non commette errori, ma accusa le difficoltà del pomeriggio nella prima parte della gara. Nella ripresa consegna una palla a Gilardino che fila in area e la spreca a lato. Il Napoli era già sul 2-0.
s.v. MAGGIO
Gioca gli ultimi sei minuti sostituendo Strinic. Si piazza a destra e Hysaj si sposta sul lato sinistro. Ferma una volta Caprari e non ha altre occasioni per mettersi in luce col Napoli in comodo vantaggio e il Pescara non è più insidioso in avanti. Si fa trovare sempre pronto quando è chiamato, un fedelissimo.
Il Mattino