Mai due vittorie consecutive. Basterebbe questo dato per spiegare la discontinuità di rendimento e di risultati della Salernitana, che ha chiuso il girone di andata con una media di 1,14 punti, al di sotto delle aspettative di tutti: della proprietà e dei tifosi. La squadra riprenderà ad allenarsi il nove gennaio, ma nel frattempo la società granata è al lavoro per rinforzare l’organico. La tifoseria chiede un portiere, un centrale difensivo, un centrocampista centrale ed un attaccante esterno. Ma il direttore generale Mariano Fabiani (strategicamente) afferma: «Non vorrei deludere nessuno, ma faremo ben poco sul mercato. Il gruppo ha spesso dimostrato di poter fare bottino pieno in questo girone di andata e con quattro o cinque punti in più staremmo tutti a dire altro. Purtroppo le palle inattive ci hanno penalizzato ed in queste circostanze non c’entrano tattica né modulo, ma solo un calo di concentrazione generale. Sento parlare anche del portiere, ma non so quali colpe possa avere. Fiducia a Terracciano? Non c’è alcuna discussione al riguardo».
Di sicuro tra i rinforzi c’è un centrale difensivo. La partenza di Schiavi sembra, infatti, scontata. Il Parma lo segue con interesse. «Come è noto – sottolinea Fabiani – ci sono delle regole da rispettare: possiamo avere solo diciotto over in lista. Schiavi? È un discorso a parte. Appena Raffaele rientrerà dalle ferie, ci vedremo e prenderemo una decisione di comune accordo». La rescissione sembra, dunque, un’ipotesi molto concreta al momento. Il feeling tra società e difensore è ormai venuto meno e tutto il 2016 dell’ex Catania è stato caratterizzato da errori, infortuni e polemiche.
DONNARUMMA. Inevitabilmente si riproporrà il tormentone Donnarumma, che ha già caratterizzato la scorsa estate. Durante la prima fase della campagna trasferimenti la Salernitana rifiutò le offerte di Foggia, Chievo e Palermo. Fin qui l’attaccante di Torre Annunziata non ha giocato con continuità, ma nelle ultime due gare ha segnato altrettanti gol arrivando a quota cinque (quasi una rete ogni duecento minuti), lo stesso bottino fatto registrare a metà campionato la scorsa stagione. L’ex Teramo fa gola a molti club: Spezia, Perugia, Bari (scambio con De Luca?) e Foggia su tutti. Ma la Salernitana, che gli ha promesso il rinnovo del contratto (in scadenza tra un anno e mezzo), non ha intenzione di cederlo. Donnarumma, però, dovrà adattarsi al 4-3-3 di Bollini, un modulo che non ha mai esaltato le sue doti da quando indossa la maglia granata. «I giocatori di maggiore spessore del nostro organico – ribadisce Fabiani – sicuramente non si muoveranno da Salerno. Ricordo che già in estate Lotito e Mezzaroma non hanno ceduto alle lusinghe di club importanti per Donnarumma, Coda e per altri giocatori. E da allora lo scenario non è cambiato. Joao Silva? Ha bisogno di continuità, due o tre partite non possono darci la giusta dimensione del calciatore. Non è un cecchino in area di rigore, ma in avanti sa fare a sportellate». Un vice-Coda, però, serve. E serve un regista di maggiore qualità, come Gianni Munari per esempio, che fu corteggiato la scorsa estate. L’obiettivo della Salernitana è rinforzarsi per provare a scalare posizioni, raggiungere al più presto la salvezza e poi tentare l’assalto ai play off. «Il nostro sogno – conclude Fabiani – è quello di tutti i tifosi, ma bisogna avere pazienza».Corriere dello Sport
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