Ma il mercato sul quale il Napoli ha concentrato la propria attenzione è all’estero e la ricerca di un laterale offensivo è necessaria, per opzionare il futuro: Leon Bailey (19) giamaicano di stanza in Belgio, allo Genk, è sfilato lentamente via dai radar e ciò che il Napoli e il papà del calciatore si sono detti a ottobre resta come promessa, ma andrà sostenuta dai fatti e da un approccio economico più ragionevole. Mentre invece le missioni che continuano, per gradire, restano quelle in Olanda: perché non verrà mai cancellato, mai, il nome di Davy Klaassen (24 a febbraio), che appartiene a un ristretto novero di preferiti. Largo a destra se ne va il Napoli, che in questi anni ha inseguito una alternativa a Callejon capace di assicurare continuità: Serge Gnabry (21), prodotto dell’Arsenal che è approdato al Werder Brema, avrebbe le caratteristiche e se non costasse già così tanto, se non avesse il Borussia Dortmund. Ma al mercato, è noto, conviene non distrarsi, né ritenere chiuse soluzioni complicate, persino quelle ai limiti dell’impossibile: Gnabry è sui taccuini, insomma, e ci resterà.