Orsi: “Non bisogna sottovalutare la Samp. Pavoletti? Non credo che…”

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Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Nando Orsi, ex giocatore. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

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“Le pause così lunghe non mi sono mai piaciute. Soltanto in Italia ci sono queste soste così lunghe. Ai giocatori piace più giocare che allenarsi. In Inghilterra è un altro mondo. Una squadra che va fino in fondo, gioca ottantuno partite. Se guadagnassimo come loro, giocherei tutti i giorni a tutte le ore.

Se il Napoli continua a giocare così come sta giocando, per la Samp non c’è scampo. Occorrerà l’attenzione massima, altrimenti rischi di rimettere in partita gli avversari alla prima occasione. Tonelli-Maksimovic è una coppia inedita, ma sono sicuro che Sarri durante le feste avrà sicuramente lavorato tanto con i due centrali. La Samp in attacco ha tanti giocatori interessanti, quindi non bisognerà sottovalutare l’avversario.

Al Napoli non serviva tanto sul mercato. Se non si faceva male Milik, era apposto così. Ho un po’ di idee strane per Pavoletti e Sarri. Sarri non ha mai avuto un centravanti di peso, anche ad Empoli. Questo significa avere il piano B, un giocatore che quando subentra può decidere le partite sporche. Non è un acquisto sbagliato, ma sono molto curioso di vedere come sarà inserito nella manovra del Napoli, visto che le caratteristiche di Pavoletti sono molto poco adatte per il supporto del gioco azzurro.

Gagliardini è un giocatore interessante, ma è ancora molto giovane. Entrare in un ambiente importante come quello della Milano nerazzura non è così facile. Lì si vuole tutto e lo si vuole subito. Quando si tratta con i giovani bisogna avere tantissima attenzione e accortezza.

La Juventus è una squadra che se riescono a tamponare subito i problemi, può riprendersi alla grande. Allegri non so se sia a fine ciclo, ma è indubbio che la sconfitta in Supercoppa Italiana abbia messo in evidenza alcuni scricchiolii. Alla fine, però, i bianconeri sono solidi e riusciranno comunque a vincere e continuare a vincere.

Milan e Lazio stanno facendo molto bene in campionato. I rossoneri stanno trovando certezze strada facendo, mente i biancocelesti le hanno trovate giocando. Sono due mine vaganti, l’unica differenza è che il Milan ha i cinesi, la Lazio ha Lotito”.

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