Villa Stuart: questa mattina l’ultimo atto prima della firma

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E’ oggi, sì. E’ il giorno. Quello annunciato, atteso e (finalmente) arrivato. Ore 11 a Villa Stuart, Roma. Pavoletti, il dottor de Nicola e il prof Mariani. Ci si vede tutti lì, come da appuntamento fissato da un bel po’. Visite mediche. Ma non proprio quelle di routine. Qualcosa in più, stavolta. Oltre il solito scrupolo. E l’attenzione di sempre. Il ginocchio sinistro va “guardato”. Verificato. La tenuta, la funzionalità, i tempi di guarigione definitivi. Totali. Tutto va valutato. E’ l’ultima condizione per chiudere l’affare. Anche De Laurentiis è stato chiaro. «Speriamo stia bene, Pavoletti è il mio regalo di Natale ai tifosi». Un mese e mezzo fa l’infortunio al 61′ di Lazio-Genoa. “Trauma contusivo-distorsivo con interessamento di primo grado del legamento collaterale interno”, recitò il comunicato. Niente di gravissimo. E neanche particolari ansie: mai. Da Genova – e così dall’entourage del giocatore – è sempre trapelata assoluta serenità. Il recupero procede da tabella, relazioni rassicuranti e segnali incoraggianti. Come forti sono le motivazioni di Pavoletti: carico, pronto e idealmente già con la maglia addosso che è stata di Higuain. E però prima di tutto ci sono le visite da fare. Da protocollo. Da contratto.

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Fonte: CdS

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