Salernitana, Laverone e Zito hanno la febbre
Febbre da derby, è il caso di dire. Sia Laverone sia Zito sono a letto febbricitanti e ieri mattina hanno saltato l’allenamento, che in realtà era un allenamento defaticante. Bollini, insomma, ha gli uomini contati. Squalifiche, infortuni, influenza ed acciacchi vari tengono in ansia l’allenatore della Salernitana, che non sa ancora quale formazione poter schierare domani al Partenio-Lombardi. Alle squalifiche di Coda e Bernardini e all’assenza del lungodegente Odjer si aggiungono infatti le precarie condizioni di Perico, Zito e Laverone. Dalla sede del club granata filtra un cauto ottimismo: Perico ha preso un pestone sul piede destro al termine dell’allenamento di mercoledì e ieri è rimasto fermo, ma gli esami diagnostici hanno escluso complicazioni; Laverone e Zito oggi potrebbero riprendere con i compagni, febbre permettendo. Un fatto è certo: Bollini non ha potuto provare l’undici che ha probabilmente in mente per domani. Oggi pomeriggio la Salernitana sosterrà la rifinitura a porte aperte al campo Volpe. Alle 15,30 i tifosi potranno sistemarsi sulla tribunetta dell’impianto di via Allende. L’allenamento, invece, inizierà un quarto d’ora prima. Anche la scorsa stagione alla vigilia del derby la Salernitana aprì le porte ai tifosi.
DIFESA. Il reparto con le incertezze maggiori è quello difensivo, già privo dello squalificato Bernardini ma con Tuia al rientro dopo un turno di stop. Tutto dipende dalle condizioni di Perico e Laverone, entrambi laterali di destra. Il recupero di almeno uno dei due garantirà a Bollini la copertura del ruolo. Altrimenti l’allenatore granata dovrà trovare altre soluzioni, come quella di Tuia o di Luiz Felipe. Se ovviamente Tuia dovesse giocare a destra, al centro potrebbe trovare spazio Mantovani. Con
Perico (o Laverone) in campo, invece, la coppia centrale sarà composta da Schiavi e Tuia, mentre Vitale sarà il terzino sinistro.
DUBBI. Un altro dubbio riguarda il centrocampo. Bollini, infatti, deve decidere se dare fiducia o meno a Ronaldo.
L’ultima prova del brasiliano, quella di sabato scorso contro il Carpi all’Arechi, è stata piuttosto deludente. L’alternativa in cabina di regia è Della Rocca. In questo caso l’interno destro sarà comunque Busellato, mentre la mezzala sinistra dovrebbe essere Zito, se riuscirà a recuperare. Il calciatore di Fuorigrotta è uno degli ex della gara e dunque l’allenatore granata potrebbe far leva anche sulle sue motivazioni. Ieri mattina la linea mediana era composta da Busellato, Ronaldo e Della Rocca. In avanti dovrebbe toccare a Joao Silva, anche lui ex di turno. Se Bollini opterà per il tridente, con Rosina ed Improta sugli esterni, Donnarumma si accomoderà di nuovo in panchina. Ma non è detta l’ultima parola. Un’altra opzione, infatti, è quella di Rosina sulla trequarti alle spalle di Joao Silva e Donnarumma. In questo caso toccherebbe ad Improta andare in panchina. Un dubbio per reparto, quindi, alla vigilia di un derby che la Salernitana non vuole assolutamente sbagliare.
Corriere dello Sport