A.Tullio – La difesa azzurra: “L’apprendistato non basta”
Tre goal che rischiano di costare alla compagine azzurra. Un goal, il primo, subito per una deviazione maligna di Callejon, dove Reina nulla può, fortunato Bernardeschi che indovina un tiro di sinistro da fuori qualche minuto dopo. Poi c’è Zarate che completa la rimonta a danno di un Napoli mal messo dietro. Ma andiamo con ordine, la squadra regge con la coppia Albiol – Chirichies ed ai lati Hisaj e Ghoulam non sfigurano contro i fiorentini che arrivano da dietro e provano a cogliere alle spalle i mediani azzurri, sempre attenti anche se imprecisi negli appoggi. I minuti azzurri scorrono piu in fretta quando succede l’imponderabile, Chirichies fuori per un dolore dietro la coscia e dentro Maksimovic. Ci mette il talento il neoacquisto azzurro, ci mette la volontà, ma siamo lontani da quei meccanismi tattici pretesi da Sarri. Siamo lontani perchè si è ancora in apprendistato della scuola Sarriana. La viola cosi ne approfitta e punge dal suo lato e mai trova posizione e sicurezza sullo spazio e l’uomo di turno. Così la Fiorentina ci crede e quasi la vince questa partita insperata. La difesa azzurra crolla regalando ancora oggi tre goal agli avversari, troppi per una squadra che ambisce a qualcosa di concreto a fine anno. C’è da riflettere.
a cura di Alessandro Tullio