La Juve Stabia, terza in classifica nel girone C, alle ore 18.30 sarà chiamata ad affrontare il vero esame di maturità. Le vespe si confronteranno con il Catania allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. I campani nell’ultima partita casalinga del 2016 vorranno regalare ai propri tifosi una vittoria per festeggiare il Natale nel migliore dei modi. Il Catania dell’ex gialloblù Pino Rigoli – vittorioso 3-1 all’andata – è attualmente al settimo posto, ma in realtà, se non fosse per i sette punti di penalizzazione, si troverebbe a occupare la quinta posizione. Il valore degli etnei, infatti, è superiore rispetto alla situazione di classifica. Al cospetto del Catania, compagine che sciorina un gioco collettivo e ha a disposizione individualità importanti, l’undici campano avrà bisogno di lottare e di dimostrare che il suo vantaggio di punti sugli etnei è meritato.
Gaetano Fontana, allenatore della Juve Stabia, ha presentato ieri in conferenza stampa la gara odierna: «Ci troveremo di fronte a una squadra di indubbio valore, che aveva già dimostrato le sue qualità anche alla prima di campionato. Ha un organico che deve puntare almeno alla conquista dei play off, è una squadra verso cui nutriamo il massimo rispetto, perché ha un’identità precisa e presenta giocatori che farebbero bene anche in categorie superiori. Quindi dovremo fare attenzione e avere molta concentrazione». Gli impegni a distanza ravvicinata potrebbe avere condizionato la tenuta atletica della squadra: «Credo che le nostre condizioni fisiche siano uguali a quelle dei giocatori di altre squadre. Chiunque sentirebbe nelle gambe quattro mesi intensi di allenamenti. Siamo solo calati sul piano della brillantezza. Spero che a livello mentale possiamo cambiare atteggiamento».
Contro il Catania, Morero dovrebbe tornare titolare in difesa. Rientra dall’infortunio il difensore di fascia sinistra Liviero, che dovrebbe prendere il posto di Liotti, mentre non è tra i convocati l’attaccante Montalto. In avanti si rivedranno Ripa e Marotta, mentre per la terza maglia nel tridente sono in ballottaggio Kanoute e Lisi. Il centrocampista gialloblù Zibert, che ha giocato bene a Taranto, può figurare in campo dal primo minuto e ritrovare da avversario Rigoli, che lo ha allenato lo scorso anno all’Akragas. I pali della porta etnea sono difesi da Matteo Pisseri, due stagioni fa portiere dei gialloblù.
Corriere dello Sport