Non è vero ma ci credo. Lo diceva Peppino De Filippo, lo pensa la maggior parte dei napoletani. La superstizione regna padrona in città e in squadra. Più di venti anni fa c’era Maradona che baciava in fronte Carmando, ora c’è il rito del bacio dei santini oppure chi come Reina fa il pieno di benzina e beve un bicchiere di vino la sera prima di giocare. Fra i più superstiziosi c’è il presidente De Laurentiis, che ha nel suo carnet il cambio di maglia…Due anni fa da una sua intuizione si passò a indossare la terza maglia, di colore giallo, che portò alla svolta in campo la squadra di Benitez con una serie incredibile di risultati positivi. Quest’anno la decisione è stata presa dopo un lungo periodo di sfortuna, culminato nel palo centrato da Callejon all’ultimo minuto di recupero contro il Sassuolo. E così, dalla partita con l’Inter in poi, il Napoli ha abbandonato la casacca azzurra: i risultati si sono visti, subito. Quattro partite vinte su quattro, tre in campionato con la maglia bianca e una in Champions con la maglia nera. No, non è vero, ma ci credo… (CdS)