C’è ancora una volta da titolare, il polcacco Piotr Zilinski, per la 3^ consecutiva, relegando in panchina un titolare indiscusso della passata stagione come Allan, stavolta non segna, non fornisce assist, ma è comunque autore di una prova importante: “È stata una partita magnifica, abbiamo giocato a calcio sin da subito, dettando il nostro ritmo, creando tante occasioni. Quando ci muoviamo e facciamo girar palla è dura per i nostri avversari. Peccato solo per il secondo tempo. Paradossalmente abbiamo lavorato bene in difesa ma abbiamo subìto tre gol che non dovevamo subire. Siamo felici per la vittoria, certo, ma serviva più attenzione nel finale. Il gioco non è mai mancato, neppure quando non arrivavano i risultati. Abbiamo sempre espresso il nostro calcio, come sappiamo, ma siamo stati anche un po’ sfortunati. Ora vogliamo continuare così, senza fermarci”. Con un Mertens così tutto sembra più facile: “Sta facendo cose incredibili, l’ultimo gol è stato bellissimo, con le sue reti sta aiutando la squadra e noi siamo felici di averlo con noi. È in grandissima forma”. Il futuro che attende il Napoli si chiama Real Madrid, ma il polacco ha le idee chaire a riguardo: “C’è tempo per pensarci, mancano ancora due mesi, restiamo concentrati sul presente. Il campionato resta la nostra priorità. Obiettivi? Non vogliamo porci limiti, ci sono ancora tante partite, lottiamo per i tre punti e basta. Per il momento pensiamo a cancellare gli errori di giornata, siamo tutti dispiaciuti per le reti subite, specialmente dopo una prestazione simile, con cinque gol e tanto spettacolo”. Allora tutti con la testa a Firenze: “Sarà una partita dura, lo sappiamo, ma vogliamo vincere perché non abbiamo intenzione di fermarci”. A pochi giorni dal nuovo anno è tempo di bilanci per Zielinski: “Posso ancora crescere tanto ma sono felice di aver segnato due gol in tre partite. Credo di farne altri cinque o sei da qui al termine della stagione. Sono felice per la fiducia dell’allenatore conclude Zielinski , sto giocando tanto e vorrei sempre ripagarlo con prestazioni importanti. Per ora credo di esserci riuscito insieme ai miei compagni: non solo io, tutti stiamo giocando bene, anche chi entra dalla panchina sta dando il suo contributo. Siamo tutti fondamentali, ci alleniamo bene durante la settimana e non andiamo oltre con la testa, pensiamo di giornata in giornata, senza guardare la classifica.”
Fonte: Il Corriere dello Sport