Ben trovati al San Paolo, la casa del gol, la dimora in cui, nei due ultimi campionati attraversati, il Napoli non è mai andato in bianco. Benedetta Fuorigrotta che detiene l’essenza del calcio che in assoluto è il gol. Cinquanta sfumature d’azzurro, partendo dal Torino (il 6 gennaio) ed atterrando sull’Inter (il 2 dicembre). Cinquanta gol e una media di 2,63 a partita. E’ successo soltanto due volte, e ovviamente non in campionato, che il Napoli si sia impigliato nei suoi stessi ingranaggi: 0-2 con l’Inter in coppa Italia e poi recentemente, in Champions League, nella beffarda sfida alla Dinamo Kiev. In più, il Napoli non si contiene. Va a raffica. Solo cinque volte l’attacco si è fermato ad un solo gol. Centoquattro reti (complessivamente) con Benitez per due stagioni consecutive, addirittura centosei con Sarri. In quel macro universo che misura 16 metri, il Napoli è stato capace di cancellare persino le avversità: è ancora, nonostante ormai i due mesi di assenza, Arkadiusz Milik, il re di Fuorigrotta, ma alle spalle avverte la presenza di Callejon ed Hamsik. San Paolo…casa dolce casa! (CdS)