ESCLUSIVA – E. Salamon (dif. Valpolicella): “Ho accettato la sfida delle scaligere per la mia grande passione verso questa disciplina”
Mai come quest’anno la serie B femminile, ha diverse compagini che possono dire la loro nei rispettivi gironi ed hanno organici davvero preparati. Dall’Empoli Ladies, al Mozzecane, passando all’Inter Milano fino al Valpolicella. Quest’ultima è a due punti dalla San Bonifacese ed è in lizza per salire in massima serie. Ilnapolionline.com ha intervistato il difensore centrale Eleonora Salamon sul momento delle scaligere e sulle aspettative in cadetteria.
Dal San Zaccaria al Valpolicella, cosa ti ha spinto ad accettare la squadra scaligera? “La scelta de club scaligero è avvenuta per diversi motivi, ma ci tengo a sottolinearne due in particolare. Il primo motivo è il lavoro poiché con l’inizio della stagione sportiva avrei iniziato a lavorare come fisioterapista a Padova e sarebbe stato difficile conciliare le cose vista la distanza; il secondo motivo, non meno importante, è stato dettato dalla volontà di continuare la mia più grande passione in una squadra (dirigenza compresa) ambiziosa e seria che potrebbe benissimo militare nella massima serie”.
Del girone C della serie B femminile, quali sono le compagini che dovrete tenere d’occhio per la promozione in A? “Personalmente è il primo anno che faccio parte di questo girone di Serie B e quindi non conosco bene tutte le squadre, ma arrivati a questo punto della stagione ed osservando la classifica direi che ci sono tre squadre candidate, in soli quattro punti troviamo: Pro San Bonifacio, ci siamo noi e l’Inter Milano”.
In questa stagione state ottenendo ottimi risultati ad eccezione della sfida in casa con l’Azalee. Ritornando a quella partita cosa mi mancò esattamente? Tu che obiettivi ti sei prefissata per questa stagione?“La sfida con le Azalee l’abbiamo archiviata ma deve rimanere come lezione, come insegnamento, poiché si impara dalle sconfitte e vedendo le successive partite, direi che abbiamo recepito molto bene il significato di quella partita. Faccio fatica a parlare di me, poiché faccio parte di un grande gruppo e quindi preferisco usare il NOI rispetto all’ io. Sono comunque personalmente contenta e soddisfatta di come stanno proseguendo le cose, sono qui per dare alla squadra qualcosa di mio che possiedo dalle esperienze passate, ma sono qui anche per ricevere tutto quello che ogni mia singola compagna, mister e società mi possano insegnare”.
Quali sono i tuoi idoli nel maschile e nel femminile che hai sin da piccola? “Sia nel mondo maschile che in quello femminile ammiro e stimo due grandi capitani. Si contraddistinguono per la loro grande umiltà, grinta, serietà, consapevolezza e appartenenza alla squadra: Javier Zanetti, mio idolo sin da piccola e Melania Gabbiadini, una delle icone del nostro movimento”.
Contro il Real Meda come dovrete impostare la prossima sfida di campionato? “La prossima sfida di campionato ci vede schierati contro il Real Meda, squadra che personalmente non conosco bene ma seguendo il Valpolicella nella scorsa stagione, se non ricordo male, la gara di ritorno si era conclusa con un pareggio. Mi aspetto una partita di carattere da parte di entrambe le formazioni, ma sono sicura che noi arriveremo preparate fisicamente e soprattutto mentalmente, a giocarsi questa sfida. Ogni partita ha la sua storia e la sua tensione, ma sono convinta che sia proprio questo il bello del gioco del calcio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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