Prima vittoria per l’Inter targata Pioli nell’ultimo posticipo della 14^ giornata di Serie A: a San Siro i nerazzurri battono 4-2 la Fiorentina e conquistano tre punti che le consentono di salire a 21 punti, superando proprio la Fiorentina di Sousa e andando a meno quattro dal Napoli.
Pioli conferma il tridente che aveva fatto bene nel derby con Milan e sono ancora loro i protagonisti: non sul primo gol, che realizza subito al 3’ il redivivo Marcelo Brozovic su assistenza di Ansaldi, ma sul secondo di Candreva, messo in porta dal cross di Perisic al 9’, e sul terzo di Mauro Icardi 19’. Succede tutto nel giro di quindici minuti e i viola ci mettono un po’ per reagire alla tripla mazzata: al 37’ però è il solito Kalinic, ancora una volta a segno a San Siro contro l’Inter, ad approfittare del lancio di Badelj per battere Handanovic.
Il match potrebbe essere riaperto, ma allo scadere del primo tempo ci pensa l’arbitro Damato a chiuderlo: Icardi si lancia verso la porta di Tatarusanu, Gonzalo Rodriguez allarga il braccio e lo atterra ma l’arbitro opta per un rosso diretto eccessivo perché l’attaccante argentino era lontano dalla porta viola.
La ripresa è divertentissima come il primo tempo, nonostante i viola giochino con l’uomo in meno: dai continui capovolgimenti di fronte ne esce vincitrice proprio la Fiorentina, che con Ilicic trova al 63’ il modo di accorciare le distanze (ma che errore di Handanovic!).
Il pubblico di San Siro comincia a rumoreggiare perché vede i suoi perdere quasi tutti i contrasti: il match continua con continui contropiedi, da una parte e dall’altra, e la partita rimane bellissima. Joao Mario spreca due contropiedi clamorosi che potevano chiudere la partita, dall’altra parte Ilicic e Kalinic provano a creare scompiglio nella difesa ma accusano la stanchezza nei minuti finali.
Ma nell’ultimo contropiede arriva il colpo da K.O. dei padroni di casa, ancora una volta a segno con Icardi (per lui 12 gol in campionato, come Dzeko), che appoggia in porta dopo un’iniziativa personale di uno straripante Perisic.
Finisce quindi 4-2 con un’ottima Inter nella prima mezz’ora ma che subisce ancora una volta un calo nella ripresa, soffrendo fino alla fine nonostante l’uomo in più. Rimandata la Fiorentina, troppo distratta nei minuti iniziali, e penalizzata anche dall’arbitro Damato per l’espulsione del capitano viola e per un rigore che sembrava esserci sempre nel primo tempo.
Per l’Inter ora attesa sfida al San Paolo venerdì sera nell’anticipo, posticipo domenica sera più agevole per la Fiorentina, che se la vedrà al “Franchi” con il Palermo del traballante De Zerbi.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia, Ansaldi; Kondogbia(46’ Joao Mario), Brozovic, Banega (69’ Banega); Candreva (79’ Eder), Perisic, Icardi.
All. Pioli
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori, Milic (46’ Tomovic); Borja Valero, Badelj; Tello (75’ Perez), Ilicic, Bernardeschi (65’ Chiesa); Kalinic
Marcatori: 3’ Brozovic, 9’ Candreva, 19’ Icardi, 37’ Kalinic, 63’ Ilicic, 91’ Icardi.
Ammoniti: 39’ Kondogbia, 41’ Salcedo, 55’ Brozovic, 58’ Miranda, 76’ Melo, 82’ Badelj, 83’ Borja Valero, 84’ Ansaldi.
Espulsi: 45’ G. Rodriguez.
A cura di Marco Prestisimone