Giorgio Micheletti, opinionista del Gruppo Radio Amore e conduttore di Platinum Calcio su Italia 7, interviene alla trasmissione “Amore… Azzurro” in onda sulle frequenze radiofoniche di Radio Ampre per parlare del momento del Napoli: “Sarri? E’ troppo integralista. Forse, dovrebbe cambiare qualcosa…” Azzurri in difficoltà? “Il Napoli quest’anno ha perso molte occasioni. Il discorso qualificazione in Champions poteva essere chiuso prima. A Torino, contro la Juve, gli azzurri potevano ottenere un risultato migliore. Sarri, dopo aver perso Higuain in estate e poi Milik per infortunio, avrebbe dovuto cambiare il modo di giocare della sua squadra. Forse, bisognava sacrificare un esterno optando per un 4-2-3-1 irrobustendo centrocampo e trequarti per agevolare l’unica punta effettiva. L’allenatore è un gestore di risorse umane ed in quanto tale deve trovare le soluzioni migliori per valorizzare tutto quello che gli viene messo a disposizione. Sarri inoltre non dovrebbe cambiare la sua filosofia comunicativa, ma solo sforzarsi di essere leggermente più diplomatico. Tuttavia, non credo lo farà mai” Napoli-Sassuolo? “Gli azzurri non credo che dovranno preoccuparsi della squadra neroverde. Ho sentito parlare di Defrel in ottica Napoli, ma non credo si un giocatore appetibile per un club con le ambizioni del Napoli.” Quale attaccante per sostituire Milik? “Belotti non credo che a gennaio si muoverà da Torino. Cairo non lo lascerà partire nemmeno per 40 milioni di euro. Pavoletti è spesso infortunato. Muriel non è sempre in una condizione fisica irreprensibile. Forse, Destro si avvicina maggiormente all’attaccante con le caratteristiche richieste da Sarri. Tuttavia, io punterei tutto su Kalinic” Dzeko? “Purtroppo, in Italia abbiamo lasciato partire tanti grandi calciatori, perché non sappiamo aspettarli. Dzeko però in estate sarebbe dovuto partire, ma la Roma non è riuscito a venderlo”.
Post successivo
SERIE A – I diffidati in vista di Napoli-Inter del 2 Dicembre
Potrebbe piacerti anche