La prima di Pioli, il San Paolo come sarà?
La prima di Stefano Pioli in trasferta e l’opportunità di riempire nuovamente lo stadio nel giro di cinque giorni. Da lunedì a venerdì il Napoli si giocherà una buona fetta di ambizioni, comincerà a tracciare la linea del suo futuro e, soprattutto, proverà a riconquistare l’attenzione e la passione del pubblico, presente ad intermittenza e sempre in odore di contestazione. I fischi piovuti dagli spalti del San Paolo dopo lo zero a zero con la Dinamo Kiev, testimoniano il tormentato stato d’animo di una piazza che fatica a ritrovarsi e a “ridimensionarsi” dopo lo splendido exploit dello scorso anno, forse irripetibile a breve. Eppure la classifica,
tanto in campionato quanto che in Europa, racconta una verità inconfutabile: il Napoli è ancora in corsa per tutti gli obiettivi,
dista due punti dal secondo posto (traguardo reale e non idealistico) e ha bisogno di un solo punto per guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Tutto è ancora in gioco, la strada è leggermente in salita e per questo motivo la squadra dovrà dimostrare di saper uscire dalle recenti difficoltà facendo affidamento sulle sue certezze: il gioco, la qualità dei singoli e (da lunedì) l’appoggio del pubblico, di nuovo amico. Fonte: Il Roma