Insigne e il rinnovo. Una questione che è diventata spinosa, tanto che le voci di un prolungamento si sono ritorte contro il giocatore, che è finito nel mirino di molti tifosi. Il motivo è ben conosciuto, sono circolate voci “super” in merito alla sua richiesta economica. Situazione che si è vista anche in occasione della sua ultima firma, arrivata nel novembre del 2014, che ha portato il suo impegno col Napoli fino al 2019. Quel prolungamento sancì il nuovo stipendio del giocatore, che oggi sfiora l’1,8 milioni, bonus compresi. Adesso si attende un altro accordo: anche “spinte” da un certo battage mediatico, alimentato soprattutto dalle interviste dei suoi agenti, molto presenti (in passato, ora non più) sui media locali. Questa estate a Dimaro si è aperta la trattativa: a quanto pare è arrivata una richiesta di rinnovo molto alta: circa sei milioni lordi, vale a dire tre milioni di euro netti a stagione. Le idee di De Laurentiis erano ben diverse, visto che per Insigne pensava a un ingaggio di poco superiore ai due milioni di euro. Cifre che, a quanto filtra, facevano parte di un accordo “programmatico”, che vedeva tre rinnovi a stretto giro che avrebbero portato Insigne ad avere uno stipendio da “top”. Firme giunte nel 2013 e nel 2014. Lo scorso anno non è arrivata, dovrebbe esserci adesso. Da questo, forse, qualche frizione tra l’entourage del calciatore e il presidente. C’è la volontà di proseguire assieme, Insigne non vuole andare via e probabilmente non ha offerte concrete a cui pensare. De Laurentiis vuole accontentarlo ma difficilmente arriverà a uno stipendio così alto. Se ne parlerà: forse entro Natale, più probabile nel nuovo anno, tra gennaio e febbraio. A quanto pare ci saranno prima le firme di Mertens e Ghoulam e poi toccherà a “Lorenzinho”. Fonte: Il Roma