E’ il tema scottante da molto, moltissimo, troppo tempo. E’ la storia infinita del San Paolo, stadio delle grandi emozioni azzurre, al centro di un dibattito interminabile tra Comune e SSCN. Il sindaco De Magistriis ne ha parlato stamattina nel corso di una conferenza stampa sull’ argomento…
De Magistris: “Tutto quello che faremo per il San Paolo, non è per un conflitto con il Napoli, anzi con la società ci sentiamo spesso, ma non potevamo più aspettare, basta mettere le pezze a colori. Lo stadio di Fuorigrotta non è di nessuno, ma è del popolo, investiremo i soldi del CONI che non erano scontati, noi del Comune abbiamo evitato che si giocassero le partire da un’altra parte. I lavori dureranno 90 giorni e inizieranno a dicembre e il resto a fine stagione. Nono stiamo bluffando. C’era stato un momento in cui De Laurentis voleva costruire lo stadio da un’altra parte, noi abbiamo ascoltato la sua idea, ma è evidente che il San Paolo e’ lo stadio dalle grandi emozioni e ci auguriamo di riviverle presto.”
“La situazione economica a Napoli e da altre parti non è delle migliori, tutti però vogliono venire a fare sport, questo nonostante dicono che gli impianti facciano schifo. Miglioreremo le strutture non solo per le Universiadi, ma per sfruttare al meglio le risorse. Sui tempi di restyling posso dire che entro Febbraio ci saranno i miglioramenti e i lavori inizieranno entro il 31 Dicembre del 2016. Sul San Paolo ho sempre avuto una posizione “laica”, nel senso che ascolto tutte le opinioni, ma farne un altro ora non è all’ordine del giorno. La macchina San Paolo e’ partita e nessuno ci potrà fermare, vogliamo togliere quel mostro di ferro sopra le nostre teste. Sulla capienza dello stadio ascolteremo l’eventuale proposta del calcio Napoli, ma i lavori e gli operai saranno a Dicembre. Sul Collana voglio dire che fu un errore consegnare le chiavi alla Regione e non fa parte dell’impiantistica delle Universiadi”