Liga 12^ giornata. Tripletta di Ronaldo nel derby, frenata Barça

Il Real allunga, Barça secondo Siviglia terzo

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Venerdì 18 novembre ore 20:45

Factory della Comunicazione

Betis-LasPalmas 2-0 Gonazalez(B)27st-Mandi(B)47

Sabato 19 novembre

Deportivo-Siviglia 2-3 Babel(D)1pt-Androne(D)42ptNzonzi(S)44pt-Vitolo(S)42st-Mercado(S)45st

Barcellona-Malaga 0-0

Eibar-CeltaVigo 1-0 Rico(E)9pt

AtleticoMadrid-RealMadrid 0-3 Ronaldo(R)23pt rig.26st 32st

 

Betis-LasPalmas. Partita risolta nel primo tempo, con le due squadre che si sono affrontate ad armi pari. Creando i presupposti del goal più volte. Inizio sprint per le due squadre con Mandi Castro subito pericolosi e risposta di Boateng. E’ il Betis che sembra più in palla, arrivando sulla ¾ senza però scalfire la difesa ospite. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa passano, con Gonzalez. Dato statistico: quando il Betis è in vantaggio 1-0 in casa non ha mai perso in questa stagione. L’unico degli amarillos che sembra provarci è Boateng, che verso la fine della prima frazione ci riprova, anche stavolta senza esito. Altro protagonista Joaquin, ex Fiorentina, col secondo assist della partita. Stavolta per Mandi che di testa segna sul cross da corner dell’ex viola. Ripresa che vede il Betis gestire la gara e il possesso del pallone. Padroni di casa che non rischiano nulla nella prima mezz’ora della ripresa. Ospiti che nel finale provano a riaprire il match ma senza successo. Il tentativo di Viera e i 2 di Gomez non scalfiscono la difesa avversaria, nel recupero non succede più nulla. Betis che dopo questa vittoria può respirare in classifica, Las Palmas che perde l’opportunità di mettere pressione alle squadre nelle zone nobili della classifica.

 

Deportivo-Siviglia. Partita dal pronostico facile alla vigilia, il Deportivo invece nella prima frazione non sembra voler giocare il ruolo della comparsa. Si porta subito in vantaggio e non sembra subire particolarmente i più accreditati avversari. Siviglia che non riesce ad imporre il proprio ritmo alla gara. Deportivo che nel finale del tempo raddoppia, doccia gelata per il Siviglia. Che non si dà per vinto e accorcia le distanze praticamente subito. Andando a riposo sotto di un goal, ma avendo dato prova di essere in gara. Ripresa che vede una sola squadra in campo, gli ospiti attaccano con più convinzione. Padroni di casa che abbassano notevolmente ritmi e baricentro. Prestando il fianco alle sortite offensive ospiti. Aumenta l’agonismo e l’arbitro che nella prima frazione non aveva estratto neanche un cartellino nella ripresa ne estrae 5. Rimonta ospite che trova compimento a 3 minuti dalla fine con Vitolo. All’ultimo minuto quando il Deportivo sembra convinto di portare a casa un punto, Mercado cambia tutto. Segnando il goal decisivo per la vittoria della sua squadra. Adesso il Siviglia è a pari punti col Barça secondo, e -2 dal Real Madrid, che dovrà giocare il derby con l’Atletico.

 

Barcellona-Malaga. Out Leo Messi causa un attacco virale nella notte, con vomito e altri disturbi. Fuori anche Luis Suarez squalificato. Occasione per i catalani di superare momentaneamente il Real Madrid in vetta alla Liga. Al Camp Nou va in scena un soliloquio blaugrana. Possesso palla nettamente in favore dei campioni in carica, con Neymar orfano dei 2 compagni di reparto a creare occasioni per sé e per i compagni. Nonostante i vari tentativi nella prima frazione la gara non si sblocca. Malaga arroccato in difesa aspettando la possibilità di un contropiede. L’intesa del tridente inedito Neymar Alcacer Turan non è delle migliori. Con O’Ney ispirato ma poco preciso. Prima frazione che inspiegabilmente si chiude in parità. Nella ripresa stesso copione della prima frazione, il tridente catalano che cerca la via del goal e la squadra ospite che rimane tutta dietro la linea della palla. Inutili i tentativi del Barça che non riesce a scardinare la difesa del Malaga. Al 70′ la partita cambia, ospiti in 10 per l’espulsione di Diego Llorente. Al 97 Malaga in 9 per l’espulsione di Juan Carlos. Incredibile risultato per la mole di gioco e di occasioni create dal Barcellona. Punto d’oro per gli ospiti, occasione persa per i blaugrana. Alla fine della partita le conclusioni saranno 20 a 4, tiri in porta 7 a 1, con 7 salvataggi del portiere del Malaga Kameni.

 

Eibar-CeltaVigo. Eibar e Celta Vigo hanno la possibilità di respirare aria di alta classifica con una vittoria. I padroni di casa comandano il gioco e costruiscono azioni molto pericolose. Il Celta dal canto suo non sembra particolarmente ispirato e crea poche occasioni. Al minuto 9 la formazione di casa passa con Fran Rico. Dopo aver aperto le marcature l’Eibar rischia poco o nulla. Continuando a creare pericoli alla difesa ospite, che non riesce a ripartire pericolosamente. Giuseppe Rossi prova a dare fastidio all’Eibar ma il suo tentativo è privo di pericolosità. Per l’Eibar Adrian sembra uno dei più ispirati, con Pedro Leon, che colpisce una traversa al 18. Adrian si conferma spina nel fianco della difesa ospite che non riesce ad arginarlo. Protagonista assoluto della gara in almeno 3 occasioni nitide da goal. Partita poco fallosa nel primo tempo, nella ripresa il match si incattivisce soprattutto nella parte finale. Due espulsione nel recupero Sergio Alvarez e Hugo Mallo. Nel finale la gara è molto spezzettata e confusa, non si vedono azioni da goal. L’Eibar porta a casa una vittoria importantissima ai fini della classifica.

 

AtleticoMadrid-RealMadrid. Big match della giornata il derby di Madrid. Real che potrebbe approfittare del passo falso del Barça. Calcio d’inizio per le merengues sommerse dai fischi del pubblico di casa. Atletico ben messo in campo che pressa alto gli ospiti. Real che prova ad impostare da dietro costretto a lanciare lungo per la pressione dei colchoneros. Occasione clamorosa per il Real al minuto 12 con CR7 che colpisce di testa. L’incontro sembra accendersi col Real che sfonda sulle fasce, cross che mettono sempre in apprensione la difesa di casa. Real che comanda il gioco, Atletico che pressa aspettando l’occasione per innescare le punte. Vazquez e Bale provano ad andare via in velocità sull’esterno ma la difesa avversari è attenta. La difesa dell’Atletico non riesce quasi mai a fermare i giocatori del Real. Ci pensa Ronaldo a sbloccarla su punizione, classica posa, palla deviata dalla barriera che inganna Oblak. Fase di stallo dell’incontro interruzioni dovute ai falli. L’Atletico non riesce a reagire, ma è il Real che comanda. Ancora Ronaldo in area pericoloso aggira il difensore ma il tiro è debole. L’Atletico non crea occasioni da goal, Carrasco costretto a fare gli straordinari sulla fascia sinistra. Infatti parte all’altezza dei centrocampisti per dare maggiore copertura. Lasciando Griezmann e Torres in avanti. Simeone dalla panchina si sbraccia per dare indicazioni ai suoi. L’Atletico nel primo tempo non tira neanche una volta in porta contro le 4 del Real, possesso palla a favore delle merengues che hanno creato almeno 4 occasioni. Nella seconda frazione Si apre con la prima occasione del match per l’Atletico. E’ Carrasco a sfiorare il goal, Simeone chiama l’incitamento del pubblico con ampi gesti. Gara che sembra cambiata, padroni di casa che sembrano voler dettare i ritmi alla gara. Tocca a Griezmann impensierire la difesa, nuovamente Simeone chiama il pubblico. Real che non riesce a reagire il pressing di Griezmann lo porta di nuovo alla conclusione, stavolta centrale. L’Atetico ha capovolto l’inerzia del match, il Real si difende per poi ripartire. Col passare dei minuti l’Atletico abbassa l’intensità e diventa più prevedibile. Il Real ritorna ad affacciarsi nella ¾ avversaria, pericoloso Isco dal limite. Al 70′ viene assegnato un calcio di rigore per fallo su Cristiano Ronaldo, dal dischetto CR7 spiazza Oblak. Reazione immediata dell’Atletico con Carrasco che tira debolmente. Su una ripartenza velocissima Bale brucia gli avversari e mette in mezzo, Ronaldo da solo non può sbagliare, tripletta per l’asso portoghese. Con questi 3 goal aggancia Messi e Suarez a 8 in vetta alla classifica marcatori. Nel finale l’Atletico non riesce a trovare il goal della bandiera, 2 minuti di recupero non bastano.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una partita in più

RealMadrid 30Barcellona 26Siviglia 24-Villareal 22-AtleticoMadrid 21-RealSociedad 19-Eibar 18-AtleticoBilbao 17-CeltaVigo 17LasPalmas 16Malaga 16-Betis 14-Alaves 13-Espanyol 12-Leganes 10-Deportivo 10-Valencia 10-SportingGijon 9-Osasuna 7-Granada 4

A cura di Emilio Quintieri

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