Gabbiadini ad Udine? Pochissime speranze. Poi ci saranno tre gare casalinghe per valutarlo ancora
Sarà difficile dopo la rinuncia alla Nazionale per i problemi ad una caviglia, che possa essere pronto per sabato. Sarà ancora Mertens, dunque, a doversi fare carico del peso dell’attacco, giocando da falso nove, con Callejon ed Insigne sui lati. Quasi certa
anche l’impiego sulla fascia sinistra della difesa di Strinic al posto di Ghoulam, il quale dopo la partita disputata con la Nazionale algerina ha lamentato un problema all’adduttore. Non è da escludere che ad Udine ci possa essere un po’ di spazio anche per Marco Rog, il giovane croato che, assieme a Tonelli, non ha giocato ancora neppure un minuto in partite ufficiali con la maglia azzurra. Il Napoli deve fare il meglio possibile in questo scorcio che si staglia da sabato in poi. Udinese sabato prossimo, poi ben tre partite in casa, con Dinamo Kiev, Sassuolo e Inter. Giochi di calendario che aiutano gli azzurri, prima della
trasferta del 6 dicembre in casa del Benfica che chiuderà il discorso Champions League, sperando che il Napoli possa arrivare a quella data con la qualificazione già in tasca. Poi Cagliari in trasferta e Torino in casa. Altre due partite che la squadra azzurra che non potrà prendere sotto gamba. Ma prima c’è l’Udinese: il Napoli deve farsi trovare pronto. Sarri chiede i gol al suo tridente “tascabile” e spera che la squadra azzurra possa tornare a essere quella macchina da gol che spesso e volentieri ha fatto faville.
FonteIl Roma