Il “napoletano” Grassi titolare oggi nell’Under 21 (ore 18,30)
Italia/Danimarca è un déjà vu. Due anni fa si giocò in amichevole a Matera: 10 per i danesi, partita non troppo divertente. Di Biagio preparava un Europeo come oggi. Differenze: la Danimarca oggi è meno forte e l’Italia ha già cominciato a lavorare sul 433. Di Biagio ha confermato che insisterà sul suo sistema di gioco preferito, che nello scorso biennio si vide solo in coda: «È il migliore per centrocampisti ed esterni». Molte meno indicazioni di formazione, così i dubbi si moltiplicano. In attacco Di Francesco è infortunato, possono giocare sia Garritano sia Parigini. In mezzo, con Cataldi da Ventura, serve un centrale: Cristante e Mazzitelli hanno chance. In difesa sperano Ferrari (dentro per Biraschi?) e Masina (per Barreca?). In ogni caso conta poco, Di Biagio farà giocare quasi tutti e probabilmente partirà con 4 atalantini: Conti, Caldara, Grassi e Petagna. Bergamo apprezzerà: allo stadio potrebbero arrivare in 10mila, non pochi per l’Under e per un’amichevole di lunedì pomeriggio. Di Biagio si è portato avanti con i complimenti: «Faccio un applauso all’Atalanta per quello che sta facendo coi giovani e uno a Gasperini, che ha avuto il coraggio di mandarli in campo».