Serie B 13^ giornata. Verona vince, inseguitrici rispondono

Gli scaligeri vincono facile, ma le altre non perdono terreno

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Sabato 5 ottobre

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Ascoli-Entella rinviata

Cittadella-Salernitana 2-0 Litteri(C)39pt 8st

Latina-Bari 2-1 Corvia(L)rig.12pt-Scaglia(L)43pt-DeLuca(B)18st

Novara-Spal 0-1 Giani(S)11pt

Pisa-Perugia 0-1 Nicastro(PE)17pt

ProVercelli-Carpi 0-0

Spezia-Verona 1-4 Fossati(V)17pt 15st-Granoche(S)rig.27pt-aut.Datkovic(V)30pt-Romulo(V)44st

Trapani-Vicenza 0-1 Bellomo(V)10st

 

Ascoli-Entella. Rinviata la gara a causa del terremoto che ha colpito il centro Italia. La Lega di Serie B ha decretato il rinvio perché non ci sarebbero i tempi tecnici per l’organizzazione della partita. Rinviata a data da destinarsi che verrà resa nota dopo aver consultato gli Organi Territoriali di competenza.

Cittadella-Salernitana. Dal 17 settembre il Cittadella non vince in casa. Padroni di casa che come da pronostico fanno la partita, mettendo alle corde la Salernitana. Gli ospiti non riescono ad uscire, per la grande mole di gioco del Cittadella che meriterebbe il vantaggio. La Salernitana aspetta per poi ripartire, e spazza via il pallone quando è sotto pressione. Bisogna aspettare il 25′ per un’occasione della Salernitana. L’inerzia della gara non cambia, anzi la Salernitana che resta anche in 10 per l’espulsione di Tuia che si lascia ammonire due volte in 5 minuti. Ospiti che saranno in inferiorità numerica per almeno 50 minuti. Sugli sviluppi della punizione il Cittadella trova subito il goal, un goal ed un uomo di vantaggio rappresentano una grandissima occasione per la squadra di casa per ritrovare la vittoria nel proprio stadio. Ripresa che si apre con la doppietta di Litteri colpo del K.O. Nel finale la Salernitana trova sulla strada del goal Alfonso ad impedirgli il passaggio, ottima prova dell’estremo difensore del Cittadella. Padroni di casa vicini al terzo goal, ma la gara è ormai chiusa.

Latina-Bari. Stellone in discussione a Bari dopo la sconfitta col Frosinone, pare sia stato allertato Colantuono. Gara sbloccata dagli 11 metri con Corvia, ospiti chiamati alla reazione, il Bari non riesce a gestire il pallone. Occasione Bari per l’eccessiva lentezza del portiere di casa, che aspetta per rinviare e Maniero anticipandolo quasi segna. Il Bari non riesce a reagire, padroni di casa che giocano meglio, il Latina continua a fare la partita gestendo bene il pallone, rendendosi pericoloso sui calci di punizione, da uno di questi Scaglia raddoppia. Vantaggio meritato anche perché il Bari non ha fatto praticamente nulla per rendersi pericoloso. Nella ripresa Pinzoglio viene chiamato all’intervento provvidenziale, gli ospiti protestano perché ritengono il pallone sia entrato, un Bari diverso nella seconda frazione. I padroni di casa sfiorano di triplicare il vantaggio, anche se il Bari sembra in gara. La riapre De Luca entrato da 10 secondi, ora gli ospiti ci credono davvero. Bari completamente trasformato nella ripresa, almeno 3 occasioni nei primi 25 minuti, Latina alle corde baresi a tratti incontenibili. Bari che si scopre ma i giocatori di casa non chiudono il match. Micai tiene in gara il Bari con una grande parata su Corvia da distanza ravvicinata. Questo però non porta al tanto sperato pareggio, vittoria per il Latina.

Novara-Spal. Il Novara non subiva goal da 333 minuti contro il Latina, marcatore Paponi. L’estremo difensore piemontese deve arrendersi al colpo di testa del capitano ospite Giani. Curiosa punizione a 2 in area di rigore, responsabile Meret che ingenuamente concede un’occasione da un’azione ormai finita, piazzato non sfruttato. Solo nel finale la Spal sfiora il raddoppio, su quest’occasione si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il Novara attacca di più, mettendo in difficoltà gli ospiti. Sui calci piazzati i piemontesi provano a rendersi pericolosi. Cerri fallisce un’occasione clamorosa solo davanti al portiere tira male, sul rimpallo anziché calciare di prima perde tempo per controllare il pallone. Ospiti che non rischiano altro, portando a casa un’importantissima vittoria che li proietta nella zona nobile della classifica.

Pisa-Perugia. Gattuso torna a Perugia, dove è stato lanciato da calciatore in Serie A, dal 24 settembre il Pisa non vince, senza goal da 283 minuti. Vantaggio ospite dopo una bella manovra sulla fascia, ottimo anticipo in area di Nicastro. La faccia di Gattuso è tutta un programma, il quale richiama i suoi chiedendo loro di reagire. Continua a spingere il Perugia che si lascia preferire, anche se oltre al goal non si sono viste occasioni da rete. Nel secondo tempo il Pisa finalmente si affaccia nell’area avversaria, ma non riesce ad essere cinico. Gattuso viene allontanato dall’arbitro per reiterate proteste. Difesa umbra attentissima non concede quasi nulla, con ottimi disimpegni. Adesso i minuti senza goal sono 373, è evidente il problema del goal che affligge la compagine pisana.

ProVercelli-Carpi. Ospiti che non vogliono perdere terreno sulle prime, partono molto bene andando vicini al goal, match giocato con buon ritmo. La Pro Vercelli lamenta per la mancata assegnazione di un rigore per un tocco di mano, che rivedendo il replay sembra abbastanza netto. Mustacchio colpisce una traversa, Carpi che non sembra in giornata, nulla di trascendentale nel primo tempo. Nella ripresa la Pro continua a spingere, protestando di nuovo per un presunto rigore, che dopo la consultazione tra arbitro e collaboratori tramite auricolare non viene assegnato. Come nell’ultima giornata quando il Carpi non riesce a segnare entra Lasagna, che dà un peso maggiore all’attacco ospite. Nel recupero espulso Legati per doppia ammonizione, Pro Vercelli in 10. Il Carpi nel recupero con la superiorità numerica non riesce a trarne vantaggio, Pro Vercelli ben messa in campo che può anche recriminare per i 2 pali colpiti.

Spezia-Verona. Lo Spezia inizia subito dando fastidio al Verona, con cross bassi molto pericolosi. Anche se il Verona dopo 3 minuti con Romulo non arriva in tempo all’appuntamento col goal. Partita con rapidi capovolgimenti di gioco, buon ritmo nonostante il campo pesante causa pioggia. Vantaggio del Verona meritato con un tiro da fuori deviato. Rigore per lo Spezia al 26′ per fallo del portiere Nicolas su Piu, retropassaggio scellerato di Pisano che mette in difficoltà Nicolas, rigore abbastanza generoso, i giocatori di casa chiedevano l’espulsione dell’estremo difensore scaligero, el diablo Granoche non sbaglia, goal numero 80 per lui in B. Dopo 3 minuti il Verona ripassa in vantaggio con un autorete, Datkovic preoccupato di marcare Pazzini, tocca il pallone indirizzandolo nelle propria porta. Lo Spezia continua a giocare e sfiora il pareggio con un’azione confusa. Il campo sta condizionando le due squadre, l’intensità della pioggia aumenta nel finale dl tempo. All’inizio della ripresa smette di piovere, il Verona punge in contropiede, ancora Romulo vicino al goal. Goal nell’aria, la chiude Fossati con la sua personale doppietta diventato con il goal del primo tempo l’undicesimo marcatore della stagione veronese. Dopo il terzo goal i giallo blu controllano l’incontro. Datkovic autore di una prova tutt’altro che esemplare, auto goal ed espulsione, al minuto 83 lascia la squadra in 10. Romulo cala il poker nel finale partita chiusa già dal terzo goal. Anche il Verona resta in 10 per un brutto ed inutile fallo di Fares, rosso diretto per lui. Avanti di 3 goal, a pochi secondi dalla fine poteva benissimo evitarlo.

Trapani-Vicenza. Ospiti in piene lotta retrocessione, vogliono invertire il trend con questo scontro diretto. Padroni di casa che amplierebbero la rosa delle pretendenti alla retrocessione vincendo oggi. Partita molto equilibrata e molto tattica, le occasioni da goal sono un miraggio. Le due squadre sono più preoccupate di non perdere, più che di imbastire azioni pericolose. Sul duplice fischio del direttore di gara, fischi del pubblico che di sicuro non sta assistendo ad una bella partita. Ripresa che sembra essere iniziata meglio della soporifera prima frazione, Trapani che prova a sbloccare il risultato, ora la partita è molto bella. Occasioni Trapani, anche se è il Vicenza a sbloccarla direttamente su calcio di punizione. Cosmi furibondo con i suoi che non riescono a reagire al goal vicentino, quasi entra in campo. Adesso le due squadre si affrontano senza inutili tatticismi, pericolose entrambe su capovolgimenti di fronte. Con caparbietà il Trapani si getta in avanti procurandosi, è il caso di dirlo, un rigore, astuto l’attaccante di casa che aspetta il contatto per poi lasciarsi cadere. Grossa ingenuità della difesa bianco rossa, azzera tutte le responsabilità Petkovic sbagliando dal dischetto. Fischi per la squadra di casa da parte del proprio pubblico, 3 punti d’oro per il Vicenza, che momentaneamente si stacca dalla zone rossa.

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