Benevento-Spezia 1-0, vittoria firmata da Chibsah
Benevento-Spezia 1-0
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno 6; Gyamfi 7 (15′ st Pajac 6) Padella 6,5 Lucioni 6,5 Lopez 7; Buzzegoli 6,5 (38′ st Del Pinto sv) Chibsah 7; Venuti 6,5 Falco 6 (22′ st Puscas 7) Ciciretti 6,5; Ceravolo 6,5. A disp.: Gori, Pezzi, Melara, Camporese, Bagadur, De Falco. All.: Baroni 6,5.
Falli commessi: 17
Fuorigioco fatti: 3
SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6; De Col 6, Datkovic 6, Terzi 6, Migliore 6; Deiola 6 (40′ Olureke sv), Pulzetti 6,5, Sciaudone 6; Baez 5,5 (27′ st Valentini N. sv) Nenè 4 Piu 6 (11′ st Granoche 6). A disp.: Valentini A., Ceccaroni, Vignoli, Maggiore, Barbato, Galli. All.: Di Carlo 5,5
Falli commessi: 19
Fuorigioco fatti: 2
ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6.
Guardalinee: Citro e Gori
Quarto uomo: Di Martino
MARCATORE: 35’stChibsah
ESPULSI: 6′ st Nenè (S) per fallo di reazione, Lopez (B) 49′ st fallo di gioco.
AMMONITI: Piu (S), Terzi (S), Venuti (B).
NOTE: Spettatori 6.807 (paganti 2074, abbonati 4733). Angoli 6 a 1 per il Benevento. Rec.: pt 1′, st 4′
Il Benevento batte un colpo. E che colpo! Manda ko lo Spezia e lo scavalca in classifica. Ritrova serenità dopo un momento poco lusinghiero e manda segnali positivi alla sua tifoseria un po’ imbronciata dopo lo scivolone di Trapani. Baroni temeva i liguri, che per organico e numeri valgono i migliori. Ma questa volta i giallorossi non sbagliano.
SFIDA INEDITA. La suggestione della prima volta, il fascino dell’inedito: Benevento e Spezia fanno la loro conoscenza in un match senza prigionieri. I liguri lo considerano un esame di laurea per le loro ambizioni, i giallorossi di casa vogliono farne un punto di ripartenza dopo un mese terribile: solo un pari conquistato nelle ultime quattro partite. Baroni inserisce per la prima volta nell’undici iniziale il ghanese Gyamfi, scuola Inter, e riporta Buzzegoli a centrocampo, con Venuti a guardia di Migliore. Di Carlo fa a meno di Errasti, affidando a Deiola e Pulzetti in regia.
Un’ALTRA STREGA. E’ un altro Benevento rispetto a Trapani. C’è grande intensità in mezzo al campo, Venuti tiene bene Migliore, Chibsah e Buzzegoli comandano bene le operazioni. A sinistra duello tutto uruguaiano Lopez-Baez. Per lunghi tratti del primo tempo le squadre si elidono. Nessuno riesce a prendere l’iniziativa, c’è grande attenzione a non lasciare spazio agli avversari. Il Benevento arriva dalle parti di Chichizola al 23′. Ceravolo innescato da Falco, supera in uscita il portiere argentino, ma quando prova a spedire in rete c’è Datkovic a mandare in angolo. Per alcuni tratti si rivede il Benevento spigliato e impertinente. Ma contro lo Spezia basta poco per soccombere. Il contropiede dei liguri al 40′ è mortifero: partono in due Baez e Sciaudone, Chibsah indietreggia evitando l’intervento e l’uruguaiano opta per il tiro: palo.
Subito dopo è Nenè a mangiarsi le mani.
LA SVOLTA. A sorpresa è proprio il brasiliano a far pendere il piatto bilancia dalla parte della strega. E’ il 6′ quando reagisce con un colpo proibito ad una pressione alle spalle di Padella. Rosso diretto e Spezia in dieci. Baroni rischia e manda in campo prima Pajac e poi Puscas. Il rumeno si disimpegna e suona la carica. E’ lui al 35′ a innescare Ciciretti sulla destra: il biondo romano ubriaca di fine il suo avversario e mette in mezzo un pallone solo da spingere in rete. Chibsah non si fa pregare e di testa fa secco Chichizola. Lo Spezia in dieci e senza la sua guida tecnica in panchina (Di Carlo allontanato al 18′) non si arrende e prova a rimettere in sesto una partita che sembra compromessa. I liguri si arrabbiano al 43′ quando l’arbitro annulla un gol a Terzi per fuorigioco (netto) poi pressano fino in ultimo alla ricerca del pari. Ma il Benevento tiene, anche col sacrificio di Lopez che viene beccato in fallo su Granoche e mandato negli spogliatoi.
Corriere dello Sport