Gonzalo Higuain sarà certamente il personaggio del giorno, o meglio della sera, quella di Juventus-Napoli. Il paragone con Josè Altafini, famoso “core ngrato”, è stato già mosso a più riprese. Lo stesso ex attaccante ne ha parlato a 4-4-2, in onda ogni giorno su Premium Sport: “Ma basta con questa storia di core ‘ngrato! Se gioca e segna, Higuain deve esultare. Sarebbe sbagliato non farlo, si deve fare il bene di chi ti paga. Cambiare squadra è normalissimo. Bisogna poi finirla di non far giocare i giocatori contro le loro squadre precedenti. Ci sono giocatori che non esultano quando segnano contro l’ex squadra, ma è una cosa sbagliata. Uno gioca per una squadra ed è giusto che faccia bene per chi lo paga. A Napoli, quando andai alla Juve, mi fischiarono per tutto il tempo. Cambiare squadra è una cosa normalissima, anche in politica cambiano partito. Higuain deve andare in campo e giocare la sua partita poi se segnerà deve esultare, come tutti. Lui non esulta contro il Napoli, esulta per la sua squadra e per i suoi tifosi. Sarà una partita importante e che deciderà molte cose: se il Napoli vuole lottare per lo Scudetto non deve perdere, altrimenti la Juve se ne va via. Se io fossi il mister del Napoli farei un gioco senza punti di riferimento, con molti inserimenti anche dei centrocampisti. La velocità del Napoli potrebbe mettere in difficoltà la difesa bianconera. I centravanti moderni devono muoversi, non possono più stare fissi là davanti e anche il Napoli deve giocare in questo modo”