Vince e convince la Juve Stabia. La prova di forza espressa contro la Vibonese nell’ultimo turno ha certificato il momento magico dei gialloblù, terza forza del girone C alle spalle di Foggia e Lecce: «Vincere è sempre importante, farlo nel nostro stadio è fondamentale – ha spiegato Santiago Morero – sgnifica che al “Menti” ci facciamo valere. Merito dei nostri tifosi che ci aiutano a ottenere il massimo in ogni partita. Catania è solo un lontano ricordo, una battuta d’arresto che ci ha aiutato nel percorso di crescita». La sconfitta rimediata all’esordio è l’unica macchia di un cammino sorprendente. Cinque successi e un pareggio, sedici punti in totale e l’intenzione di proseguire la marcia positiva sul campo della Reggina. «Il Granillo è un campo difficile. La Reggina poi ha alle spalle una storia importante nel calcio che conta con trascorsi in massima serie. Ultimamente ha offerto buone prestazioni. E’ in forma e, quindi, dovremo essere attenti. A Reggio Calabria ho già vinto con il Cesena. Spero di ripetermi».
Gruppo coeso e morale alle stelle. Una menzione particolare per due compagni di squadra, tra i più positivi nell’ultimo turno: «Con Atanasov formiamo una buona coppia. E’ importante, però, che l’intero reparto difensivo lavori al meglio per ottenere il massimo. Ripa? Lo abbiamo aspettato tanto e i tre gol realizzati contro la Vibonese sono la giusta ricompensa per tutti i suoi sacrifici». Sulla stessa lunghezza d’onda Nicolas Izzillo. Il centrocampo ha ricordato l’en plein ottenuto tra le mura amiche: «Quattro gare interne, quattro vittorie. Speriamo di continuare questo trend positivo. Il terzo posto? Siamo solo alla settima giornata, inutile guardare la classifica». Ora sotto con la Reggina: «E’ una squadra giovane, che avrà voglia di mettersi in mostra davanti al proprio pubblico. Noi però siamo la Juve Stabia» ha concluso Izzillo.
Corriere dello Sport