Sarri, una frase che sa di resa, ma De Laurentiis non è d’accordo
Le parole di Maurizio Sarri dopo la partita con l’Atalanta hanno creato un tam tam generale, e tutto questo non poteva non arrivare al presidente del Napoli Aurelio De laurentiis, che dal canto suo, è vero che conosce la forza della Juve, ma sa che la sua squadra può giocarsela fino alla fine. Insomma pensieri discordanti, con Sarri da un lato che pensa che così facendo scarica addosso alla Juve tutta la responsabilità dello scudetto, e alleggerisce i suoi ragazzi della stessa responsabilità, e De Laurentiis dall’altro che ha ribadito più volte che i soldi investiti negli acquisti estivi sono stati tanti e che forse bisognerebbe investire sui nuovi anche in termini di gioco. Ma Sarri non può schierare in campo giocatori come Rog e Diawara che sono arrivati a campionato iniziato, e che quindi non hanno nelle gambe la preparazione giusta per dare il meglio. In fondo Milik è stato schierato perchè è arrivato a fine luglio, Zielinski ha avuto la fortuna di giocare ad Empoli col mister, e Maksimovic è entrato per forza di cose dopo l’infortunio di Albiol. Questo per dire che altrimenti avrebbero aspettato anche loro, perchè su questo mister Sarri non transige, se i giocatori non sono al massimo della forma, e della preparazione, non entrano in campo.
Fonte Il Mattino