Serie B, il Benevento domina a Bari

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BARI-BENEVENTO 0-4
BARI (4-4-2): Ichazo 4,5; Sabelli 5,5 Tonucci 5 Capradossi 5 Cassani 5; Ivan 5,5 (16’ st De Luca 5,5) Fedele 6 Valiani 5,5 Furlan 5,5 (29’st Fedato sv); Maniero 6 Brienza 6 (25’ st Martinho sv). A disp.: Micai, Daprelà, Romizi, Basha, Monachello, Castrovilli. All.: Stellone 5
Falli commessi: 20
Fuorigioco fatti: 0
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno 7; Venuti 6 Lucioni 6,5 Padella 6,5 Lopez 6; Chibsah 6,5 Buzzegoli 7; Melara 6,5 (43′ st Del Pinto sv) Ciciretti 8 Pajac 6,5 (7’ st Cissè 7,5); Ceravolo 7 (33′ st Jakimovski 6,5). A disp.: Gori, Pezzi, Camporese, Bagadur, Gyamfi, Puscas. All.: Baroni 7
Falli commessi: 19
Fuorigioco fatti: 3
ARBITRO: Ros di Pordenone 5
Guardalinee: Bindoni e Bottegoni
Quarto uomo: Campione
MARCATORI: 15’ st Ceravolo (Bn, rig.), 30′ st Buzzegoli (Bn), 34′ st Ciciretti (Bn), 48′ Jakimovski (Bn).
AMMONITI: 42 pt Lopez (Bn) 37′ Jakimovski (Bn) per gioco falloso 42′ st Cragno (Bn) per proteste.
NOTE: Spettatori 16.228 . Paganti 7.372 per un incasso di euro 60.914,00, abbonati 8.856. Angoli: 14-4 per il Bari. Recupero: pt 0’, st 3’.

Bari altro flop, Benevento vola al secondo posto a quattro lunghezze dal Cittadella. Baroni non finisce di stupire al San Nicola dopo il successo col Novara per 4-3 ai play off, fa poker anche col Benevento. Matricole roberto stelloneindigeste per Stellone. Dopo il Cittadella viene infilzato senza pietà anche dalla strega. Bari fischiatissimo, tifoseria sconcertata e sbigottita.
SUBITO CERAVOLO. Il Benevento ha sbloccato il risultato al quarto d’ora della ripresa con un calcio di rigore trasformato da Ceravolo dopo un ingenuo fallo di Ichazo in uscita ma poi ha ampiamente legittimato il successo con l’irresistibile raddoppio di Buzzegoli, la magia di Ciciretti e il sigillo dell’ex Jakimovski. Un Bari ormai allo sbando capitolava per la quarta volta con il gol di Jakimovski dopo l’uscita a vuoto di Ichazo. I demeriti del Bari, naturalmente, sono proporzionati ai meriti del Benevento che in mezzo al campo interpetra il match con ben altra varietà di temi e con personalità. Magari al Bari va un po’ tutto storto, con quel palo colpito da Maniero e almeno un paio di occasionissime falite per un soffio e probabilmente il Benevento raccoglie il centuno per cento di quel che semina, ma figuriamoci se possiamo meravigliarci. Il calcio è cosi. Ma non c’è stato un momento in cui il Benevento abbia perso il controllo della contesa, al massimo ne ha concesso qualche scaglia infliggendo al Bari una lezione che difficilmente dimenticherà.
BATTAGLIA VERA. E subito battaglia. Bari e Benevento non perdono tempo scoprendo le loro carte. Stellone a sorpresa manda in campo Brienza al fianco di Maniero. Estro e potenza per minare le sicurezze della tetragona difesa sannita tra le meno battute del campionato. Tornano Ivan e Furlan ritenuti da Stellone gli esterni più affidabili. Brutta gatta da pelare per capitan Valiani che deve prendersi cura di Ciciretti, ispiratore di tutte le manovre beneventane che hanno in Ceravolo l’inico finalizzatore. E comunque Maniero a portare il primo pericolo dopo soli tre minuti su una fiondata dalla sinistra di Furlan, ma Cragno si barisalva in angolo. Pronta la risposta di Ciciretti, appena dentro l’area, con una gran botta al volo che sfiora di poco la traversa. Scampato il pericolo, immediata ripartenza del Bari che invoca il rigore su Furlan dopo un contatto con Padella che l’arbitro giudica regolare. Aumenta poi la rabbia quando Maniero (17’) colpisce il palo esterno alla sinistra di Cragno. Ma tutto sommato le squadre si equivalgono sul piano dei contenuti.
RIPRESA. Non cambia la musica dopo l’intervallo. Bari troppo compassato, Baroni prova ad approfittarne tirando fuori Pajac per Cissè che va a far coppia con Ceravolo. Ma è ancora una volta il Bari a masticare amaro quando dopo uno scambio stretto tra Brienza e Maniero (12) che conclude sul portiere. Gol sbagliato, gol subito. La nemesi calcistica non perdona. E il Benevento passa in vantaggio al quarto d’ora. Lancio in profondità di Cissè per Ceravolo, esce Ichazo, contatto evitabile con l’attaccante che va giù. Rigore ineceppibile che Ceravolo trasforma con una botta violentissima. Per il Bari non c’è più partita. Buzzegoli raddoppia alla mezz’ora e il Benevento dilaga. Ciciretti fa tris 5’ dopo con una deliziosa palla a giro, punendo un liscio di Tonucci. In pieno recupero arriva anche il gol dell’ex Jakimovski, su assist dell’incontenibile Ciciretti.

Corriere dello Sport

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