Andryi Shevchenko: “Vi svelo le caratteristiche della Dinamo Kiev”

L'ex campione di Milan e Chelsea parla dei prossimi avversari del Napoli

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Stasera allo stadio “Olimpiyskyi” di Kiev il Napoli andrà a far visita alla Dinamo del tecnico Rebrov e attraverso le pagine de “il Corriere dello Sport” è stato intervistato il c.t. dell’Ucraina ex calciatore di Milan e Chelsea Andryi Shevchenko sulla sfida di Champions League.

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Ci parli della Dinamo Kiev, può essere ai livelli del Napoli? “Credo di sì, la compagine ucraina è una buona squadra, hanno vinto gli ultimi campionati ed è reduce da una buona Champions League. Vincere in casa del Porto, ben figurare contro il Chelsea ed uscire agli ottavi contro il City è certamente un curriculum da prendere in considerazione”.

Quali sono i loro punti forza? “Hanno un ottimo tecnico come Rebrov che è stato l’attaccante prolifico degli anni passati. Hanno in rosa calciatori davvero interessanti come Yarmolenko e giocare allo stadio Olimpiyskiy non è mai semplice. Tutte componenti che il Napoli dovrà tenere a mente”.

In un girone con Benfica, Napoli e Besiktas, la Dinamo può dire la sua? “Ognuna di queste compagini sono fastidiose che possono ottenere qualsiasi risultato. Io credo che una favorita non c’è, perciò chiunque può passare agli ottavi di finale”.

Ci parli di Yarmolenko. “Il ragazzo è bravo nei duelli uno contro uno, è alto, potente e credo che anche con la nazionale è spesso decisivo. Lui potenzialmente può giocare in serie A, ne ha le caratteristiche”.

Qual’è l’aspetto tecnico-tattico della Dinamo Kiev che non è semplice da scardinare? “A mio avviso sono un gruppo solido, difficile da affrontare e se vuoi batterli devi metterci del tuo, perchè non ti regalano assolutamente nulla”.

A suo avviso il Napoli dove può arrivare? “Si vede che è una squadra che gioca a memoria, sono ormai una compagine che può dire la sua in Italia e in Europa, però c’è un ma…”.

A cosa si riferisce? “Mi riferisco ad Higuain. Nel breve periodo il Napoli non avvertirà la sua mancanza, ma alla lunga un calciatore che ti ha segnato 36 reti nella scorsa stagione, rischia di pesare nella classifica finale”.

In conclusione gli azzurri possono dire la loro per lo scudetto? “Assolutamente sì, lo hanno fatto la scorsa stagione e possono dire la loro assieme alla loro con la Juventus”.

La Redazione

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