500 azzurri sono sbarcati a Kiev. Biglietti da 5 euro

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Sono 500 i tifosi del Napoli al seguito degli azzurri a Kiev. Proveranno a spingere Hamsik e compagni ad un successo che cancellerebbe il ricordo della sconfitta rimediata nel maggio 2015 in quello stadio nella semifinale di Europa League contro il Dnipro. . La Dinamo avrà un giorno di riposo in più rispetto al Napoli visto che è stata impegnata in campionato venerdì. Si è fermato il terzino destro Danilo Silva, che sarà sostituito da Moroziuk, mentre per il resto Rebrov non ha particolari dubbi di formazione. Sarri, invece, deve risolvere alcuni ballottaggi in avanti con Mertens che insidia Insigne e Gabbiadini che contende il posto a Milik. Di sicuro tornerà Hysaj sulla corsia difensiva destra. La sfida, arbitrata dallo scozzese Collum, sarà preceduta dal match di Youth League in programma alle ore 13,00. Fonte gasport

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Nella sterminata Majdan, che vuol dire semplicemente «la Piazza» i primi tifosi azzurri cominciano a farsi vedere intorno alle prime luci del tramonto. Non è una invasione, non saranno più di 450 questa sera all’Olimpiyski Stadium: l’ultima volta nella capitale ucraina in palio c’era la finale di Varsavia di Europa League e la maggior parte di loro aveva già il biglietto aereo per la capitale polacca. Che delusione, quella sconfitta per 1-0 col Dnipro proprio nella casa della Dinamo. Qui non c’è nessun allarme particolare, ma la polizia lungo le gigantesche carreggiate del Kreshatik, vigila in maniera costante: i tifosi di qui sono spesso accusati di razzismo, ma negli ultimi tempi le autorità locali sono preoccupate anche dal fatto che molti sono reduci dalla guerra civile nel Donbass ribelle e filorusso, e una volta tornati a casa non hanno trovato né lavoro né collocazione sociale. Insomma, il palcoscenico della Champions potrebbe essere una occasione unica per poter gridare la propria rabbia. È strano arrivare a Kiev e trovare il termometro intorno ai 28 gradi: fa caldo, tanto, ma la sera la temperatura cala precipitosamente. I charter partiti da Capodichino sono due: una decollato nella tarda serata di ieri, un altro atteso per la mattinata. Ma altri hanno scelto anche i voli di linea. D’altronde, l’ultima volta a Kiev, appena 16 mesi fa, non fu tutto rose e fiori: il Dnipro giocava in campo neutro, lontano dal fronte di guerra, ma trovò proprio nei tifosi della Dinamo Kiev dei preziosi alleati. Tutti infarciti di concetti come Patria e Onore che qui sono davvero sulla bocca di tutti. E finì con l’invasione di campo dei tifosi ucraini e il tentativo di contatto con quelli del Napoli scongiurato dall’intervento della polizia. Stasera è annunciata la presenza di circa 60mila spettatori: niente male da queste parti, dove allo stadio ci vanno davvero in pochi. I biglietti hanno prezzi popolari, dai 5 ai 15 euro. Ma c’è da tener conto che lo stipendio medio qui ormai non supera neppure i 300 dollari.

Fonte: Il Mattino

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