Lo slovacco non avverte la mancanza dell’argentino: “Senza Gonzalo non cambia nulla sostanzialmente, siamo una squadra creata per fare gol con o senza di lui, e ci stiamo riuscendo. Poi l’importante è non subirli”
Un entusiasmo più tangibile si avverte nelle parole di José Callejon, invece, nonostante l’atteggiamento pacato. “Sono contento perché abbiamo vinto e giocato bene, quand’è così sono sempre strafelice. Non guardiamo alla Juve, pensiamo al nostro lavoro, le nostre partite, ne dobbiamo vincere tante per rimanere lì in alto sempre” ha esordito lo spagnolo.Già tre gol, dopo tre partite, per l’esterno, che però non riscontra grandi differenze nei dettami tattici del tecnico, che potevano cambiare dopo la partenza del Pipita: “Bisogna giocare prima per la squadra, ce ne sono altri che aspettano in panchina di giocare. Faccio sempre quello che dice Sarri, se poi segno ben venga”. I soldi incassati sono stati reinvestiti da Aurelio De Laurentiis nella linea verde. Una politica che soddisfa Callejon: “Siamo felici di ciò che ha fatti la società, sono arrivati tanti giovani di prospettiva che adesso devono capire come giochiamo durante gli allenamenti”. Fonte: Il Roma