Sarri voleva la squadra al completo già a Dimaro, ora toccherà riavvolgere il nastro e ricominciare
Avere a disposizione la squadra completa sin dal primo giorno di ritiro a Dimaro era un conto, ma avercela ora, con molti giocatori arrivati negli ultimi tempi, è stato qualcosa di fastidioso per quel che è il pensiero di Sarri e il suo lavoro meticoloso di preparazione atletica e fisica dei suoi ragazzi. Oggi la Gazzetta dello Sport scrive proprio su Sarri: “Sarri avrebbe voluto la squadra al completo sin dall’inizio. Non è stato così, non poteva esserlo nell’estate dell’Europeo. Dunque, adesso è iniziata una sorta di preparazione bis: un corso accelerato di tattica per cercare di apprendere in fretta i movimenti richiesti dal tecnico toscano. Atleticamente, poi, c’è da portare tutti allo stesso livello: impresa non facile considerando come hanno trascorso l’ultimo periodo i vari Diawara, Maksimovic, Tonelli, Rog e Giaccherini. Ciascuno ha la propria storia da raccontare, diversa da quella degli altri. Gli italiani, ad esempio, erano gli unici presenti tra le montagne della Val di Sole, ma Tonelli non ha mai lavorato in gruppo (ha iniziato da qualche giorno) e Giaccherini si è fermato per un problema muscolare dopo appena poche sedute. Adesso è pronto per mettersi a disposizione di Sarri, ma ovviamente a Palermo al massimo andrà in panchina e comunque non è ancora chiaro quale sarà il suo utilizzo (se da punta esterna o mezzala)”.