Insigne, il fantasista, quello che in mezzo al campo te lo vedi sbucare e nemmeno te ne accorgi, che passa l’uomo come pochi sanno fare e che con gli inserimenti in area di rigore ha un rapporto “carnale”, ha avuto purtroppo un inizio di stagione non alla grande. Il Napoli ha bisogno di lui e lui di giocare, ma nelle prime due di campionato è stato offuscato dalla presenza dirompente del folletto belga. E’ stato Dries Mertens, suo concorrente in squadra, infatti a primeggiare sia in fatto di gol che di minutaggio giocato. Non è andato meglio per la Nazionale, in cui Ventura non ha l’ha concovato per l’amichevole con la Francia e la gara di qualificazione ai prossimi mondiali contro Israele. Ora però è il momento di riprendersi il posto in campo. Con le prossime due gare, il Palermo in campionato e la Dinamo Kiev, di Champions League, Insigne dovrà davvero dare il meglio di sè per dimostrare che quel posto in campo, che l’anno scorso lo ha visto protagonista, gli spetta di diritto, pur sapendo però che quest’anno dovrà davvero faticare tanto, sacrificarsi, lavorare con umiltà, per tenerselo stretto, dato che la rosa azzurra è piena di giovani talenti come lui, tutti vogliosi di mettersi in mostra e giocare.
La Redazione