Il Mattino – I fratelli Insigne hanno battuto un piccolo record con la maglia azzurra
C’è già un piccolo grande record che i fratelli Insigne possono vantare nella storia del Napoli. Lorenzo e Roberto sono gli unici fratelli napoletani di nascita ad aver giocato insieme con la maglia azzurra. È accaduto ormai tempo fa: è il 13 gennaio 2013 e il Napoli di Mazzarri (e di Cavani) rifila tre gol al Palermo. I due fratelli Insigne sono entrambi in campo negli ultimi 7′ di quella partita. Il più piccolo entra al posto di Hamsik all’86’. In questa stagione potrebbe esserci la seconda occasione dopo l’esperienza all’Avellino (5 reti e 13 assist in 33 gare). Prima degli Insigne altre 9 coppie di germani hanno indossato la maglia azzurra. Si tratta dei fratelli Sallustro, Ghisi, Vojak, Ferrara, Gariglio, Giraud, Cannavaro, Troise e Stendardo. Insieme, tuttavia, hanno giocato solo i primi cinque, nessuno dei quali ha avuto i natali a Napoli o in provincia. Il celebre Attila Sallustro (266 gare e 108 gol in azzurro tra il 1926 e il 1937) ha giocato diverse gare con il fratello Oreste (centrocampista, 33 presenze e 4 reti tra il 1934 e il 1936) ma entrambi sono nati in Paraguay, ad Asuncion, anche se il papà era un farmacista napoletano emigrato in Sudamerica e furono considerati partenopei d’adozione. I fratelli Ghisi, entrambi centrocampisti, hanno giocato nelle stessa partita alcune volte, ma sia Ernesto (39 gare e 13 gol tra il ’26 e il ’30) che Pino (39 e 5 gol dal ’27 al ’30) erano nati a Tripoli. Di origine argentina invece Antonio e Nicolas Ferrara, insieme in una sola stagione, la 1935-36. Anche i fratelli Gariglio (Domenico e Corrado, insieme nel 1927-28) non erano partenopei (nativi di Torino) come i Vojak, nati a Pola: Antonio, uno dei più grandi bomber della storia azzurra, 103 gol in 194 presenze tra il 1929 e 1935, ha giocato col fratello Oliviero nel Napoli nel 1931-32. Le quattro coppie di fratelli nati nei dintorni, invece, non hanno mai giocato insieme. Michele e Giovanni Giraud hanno militato nel Napoli in momenti differenti: il primo, nato a Procida, nel 1932-34; il secondo, nato peraltro a Messina, nel 1945-46. Non hanno mai vissuto l’emozione di giocare insieme Fabio e Paolo Cannavaro: il primo ha esaurito la sua esperienza azzurra nel 1995, il secondo l’ha iniziata nel 1998 e poi è tornato nel 2006. In anni diversi le apparizioni di Mariano (10 presenze dal 2001 al 2003) e Guglielmo Stendardo (una sola nel 1998). Lo stesso dicasi per Emanuele (84 gare e 1 gol tra il 1999 e il 2003) e Alessandro Troise: quest’ultimo ha giocato solo un tempo di Coppa Italia a Palermo nel 2001, proprio quando non era presente il fratello maggiore.
La Redazione