Gabbiadini rinnova, ma ora tocca a Sarri a fargli da “padre”. I dettagli del suo contratto
E ora gli serve qualcuno che gli parli come un padre, più di un padre.
Sarri riparte da lui ed è il caso che i due, quando Manolo tornerà dal ritiro con la Nazionale, tornino a parlarsi con chiarezza. D’altronde, come ha già fatto pubblicamente il tecnico azzurro subito dopo la gara con il Milan: «Se resta, deve farlo in maniera convinta». Bene, ora Sarri deve recuperare Gabbiadini e non farlo sentire un rincalzo. Come adesso si sente.
Sarri deve fargli capire che non è l’alternativa a Milik, che non scenderà in campo nelle gare che non contano nulla o quando il polacco sarà stanco. E magari il tecnico di Figline deve trovare anche qualche accorgimento tattico per consentire a Manolo di esaltare le sue doti e le sua caratteristiche di attaccante.
Toccherà anche a De Laurentiis -che ha respinto l’offerta di Balotelli- recitare la sua parte discutendo un rinnovo di contratto che faccia intendere a Gabbiadini che è tutto tranne che uno scarto che il Napoli deve sopportare. E quindi nei prossimi giorni con Pagliari si parlerà di un nuovo stipendio da circa 2,7 milioni netti a stagione che lo aspetta.
Il Mattino