Tutto in un giorno. Due nuovi arrivi e l’ultima amichevole prima dell’esordio storico nel campionato di serie B. La firma di Ricardo Bagadur è una formalità: Benevento e Fiorentina sono d’accordo già da un mese. Il croato arriva con un sorriso accattivante e si tuffa subito nella nuova avventura, anche se Baroni non gli concede il vernissage dell’amichevole col Ponte. Non lo fa neanche con Nikola Jakimovski, macedone mancino e giramondo, che si ferma a Benevento per provare a mettere un punto fermo alla sua carriera. Baroni è soddisfatto: «Sono due giocatori importanti, che conoscevo. Jakimovski ha gamba e una struttura importante, Bagadur ha tanta voglia di far bene, è uno che ha gli occhi di ghiaccio. Mi aspetto tanto da loro». Non saranno della partita inaugurale con la Spal, ma mai dire mai… «Non è il caso di schierarli dal primo tempo, ma nel corso della partita posso tenerli in considerazione. Vediamo». Il Benevento si è concesso ai suoi tifosi nell’amichevole di Paduli, parecchi applausi, tante buone giocate. C’è fiducia per la prima partita di campionato. E qualche dubbio: «Manca De Falco, ma la forza di squadra deve essere in grado di sopperire anche a queste difficoltà. Non parlo mai dei singoli, cerco di bandire la parola “io”. Mi aspetto solo una squadra che vada in campo con determinazione e con lo spirito giusto, quello di chi vuole andarsi a conquistare il rispetto della gente». Qualche titubanza anche per lo schieramento dell’attacco: Nel primo tempo Ceravolo e Falco insieme hanno giostrato bene, ma nella ripresa Puscas ha mostrato colpi di grande sostanza: «Quella di Ceravolo e Falco insieme può essere una soluzione, che però non ne esclude un’altra. Vediamo in questi due giorni e ci concentriamo assolutamente sulla parte tattica». Conosce la Spal e la tiene in grande considerazione: «E’ un’ottima squadra, ha un buon attacco e va rispettata. Ma noi dovremo dare tutto per centrare la prestazione. E’ questo l’obiettivo a cui teniamo di più». Appare sereno Baroni, soprattutto ha grande fiducia nella sua squadra: «Sono sempre molto positivo. Del resto ho visto una squadra che negli ultimi tempi ha cambiato marcia sotto tutti i punti di vista. Certo, conosco questo campionato, per cui mi aspetto anche delle difficoltà. Non dimentichiamoci che questa squadra ha cambiato tecnico e sistema di gioco, ma vedo grande partecipazione. Voglio che in questa prima partita si parta col piglio giusto, con la voglia assoluta di chi deve partire bene». Il mercato è ancora aperto: la squadra subirà ancora qualche piccola variazione. Ci sarà qualche entrata e forse qualche uscita. Si è in cerca di un altro esterno di centrocampo e di un centrocampista. Baroni taglia subito corto: «In questo momento mi interessa solo che la squadra sia concentrata sulla partita con la Spal. Sappiamo tutti che c’è una sessione di mercato aperta, ma non dobbiamo farci condizionare. A gennaio sarà ancora peggio: un mese intero e quattro gare col mercato aperto. Tanti la vedono come un’incertezza, io voglio che la mia squadra pensi solo a preparare una grande prestazione».
Corriere dello Sport