Come una telenovela: ma a che puntata siamo? Avanti, adagio: ma, come se fosse guidato da una moviola, Nikola Maksimovic (24) muove verso Napoli. Lo fa con la lentezza che richiede la strategia del Torino, intenzionato a guadagnare il massimo dalla cessione di un calciatore che vuole una ed una sola squadra e che per averla ha scelto di andarsene a casa, di entrare in conflitto aperto con Urbano Cairo. Però, sarà una battaglia dura, sino all’ultimo milione di euro: per ora non bastano neanche i venticinque offerti da De Laurentiis. Si procede: e tra richieste e offerte resterà questa distanza. Il Napoli non intende muoversi da quella somma – rilevante – che rappresenta il tetto massimo; il Torino spera di poter alimentare l’asta, attraverso una concorrenza che è rimasta nell’aria. Ma il mercato propone bracci di ferro sistematicamente e la vicenda-Maksimovic è diventata la più «avvincente» di questa tornata. E come detto promette di riservare ancora giorni intensi.
LA PRIORITA’. Lo scenario ormai non ha più segreti. Il Napoli in questo senso ha le idee chiare, in difesa: sa di dover prendere un difensore, dovendo perdere nel medio periodo, necessariamente, obbligatoriamente, Kalidou Koulibaly, il forte senegalese che a gennaio sarà impegnato con la sua nazionale in coppa d’Africa, che vivrà la sua 31ª edizione nel Gabon. Il nome giusto è appunto quello di Nikola Maksimovic, 24 anni, nazionale serbo altro non sembra ci sia: è partito da lontano (venti milioni più Valdifiori), poi ha insistito ed è approdato ai ventincinque milioni di cui si parla ormai da un po’ di giorni ma s’è accorto che Cairo ne vuole, ne vorrebbe, trenta. Sono troppi, rispetto alle intenzioni: può succedere, dunque, che si riformuli la proposta, che rientri di nuovo nel contesto ancora Mirko Valdifiori, 30 anni, avendo il Napoli abbondanza a centrocampo. Certo saranno decisive le prossime ventiquattro ore.
ULTIMATUM. Gerarchie di questa fase finale però cristalizzate, come da qualche settimana: al Napoli, da anni, Maksimovic va a genio, e anche tanto, ma mica perché ha il fisico; aiutano la consistenza nel ruolo, la sua età, che consente di investire su un calciatore di prospettiva, perché poi tra un anno andrà (presumibilmente) via Albiol, che si svincolerà a parametro zero. Maksimovic è largamente il profilo ritenuto più adatto per allestire una retroguardia altamente competitiva in grado di competere ai vertici anche in questa stagione; in questo senso venticinque milioni appaiono, al Napoli, anche la cifra giusta per poter chiudere la trattativa: deciderà Cairo, chiaramente, però gli è stato chiesto di fare in fretta. Dentro o fuori.
Fonte: Corriere dello Sport