Aldo Serena: “Ma perchè Sarri deve bocciare Gabbiadini?”

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Aldo Serena bomber di razza ai microfoni de Il Mattino:

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«Non vedo perché Sarri dovrebbe subito bocciare Gabbiadini, poi se dovesse fallire ancora, spazio a Milik dall’inizio».

Dura la vita dell’attaccante del Napoli che quest’anno non dovrà far rimpiangere la partenza di Higuain. Lo sa anche Aldo Serena, ex bomber di Milan, Inter e Juventus, che per ora dà fiducia alle scelte di Sarri ma strizza l’occhio anche a qualche possibile colpo di mercato last minute.

Si andrà avanti con Gabbiadini titolare anche con il Milan? «Credo che Sarri possa confermare la sua scelta. Ha dato la priorità a Gabbiadini fino ad ora e la mia esperienza passata mi dice che un allenatore difficilmente torna sui suoi passi dopo appena una partita sbagliata. Poi se magari dopo un paio di gare potrebbe provare a cambiare a qualcosa».

Ma come giudica la prova di Manolo contro il Pescara? «Nel primo tempo tutto il Napoli non ha brillato come l’anno scorso. Gli attaccanti vanno di pari passo con il gioco della squadra. Gabbiadini può giocare sicuramente meglio di domenica, come tutto il Napoli. Nessun allarme rosso comunque, perché anche l’anno scorso la squadra impiegò qualche settimana a carburare».

Quindi pensa che possa essere l’uomo giusto per non far rimpiangere Higuain? «Certo non mi sembra un bomber infallibile come il Pipita, ma può garantire un buon numero di gol. Dall’altra parte c’è Milik che scalpita in panchina.

Come le è sembrato il suo esordio? «Ha fatto vedere di essere volenteroso. È molto fisico e ha bisogno di un po’ di tempo per entrare in condizione.

Ipotesi colpo a sorpresa negli ultimi giorni di mercato? «Tutto dipende dalle opportunità che ci sono. In questo momento non è semplice perché se qualcuno si vuol provare di un attaccante te lo fa pagare caro. Ma se ci fossero le condizioni giuste io prenderei un attaccante di spessore internazionale in grado di non far rimpiangere Higuain. D’altra parte il Napoli ha provato a prendere Icardi, ma non c’è riuscito».

Anche perché contro il Pescara Sarri ha fatto capire che per ora il modulo resta invariato e si gioca con una sola punta centrale. «Sarri è un attento osservatore e ha anche l’esperienza giusta. Ha dei moduli determinati in mente: l’anno scorso ha saputo mettere da parte il suo 4-3-1-2 per giocare con gli esterni. Per ora non si muoverà da quel modulo che la stagione passata gli ha dato soddisfazioni, ma sa cambiare in corsa quando vede difficoltà. Ora però è presto».

Un altro dubbio relativo a Gabbiadini è legato alla sua posizione in campo: lei lo vede più prima punta o più esterno? «Ha fatto un po’ di tutto nella sua carriera e non si è ancora ben affermato in un ruolo in particolare. Essendo polivalente è bravo a far tutto ed è stato utilizzato in tutte le posizioni. Lo scorso anno Sarri lo ha sempre visto come prima punta e anche adesso lo vede in quel ruolo lì».

Ed è a tutti gli effetti lui il titolare. «Per questo credo che attenda un po’ di partite prima di fare spazio a Milik dal primo minuto».

Dal punto di vista psicologico cosa vorrebbe dire una bocciatura adesso per Gabbiadini? «Certamente sarebbe pesante, ma ora le rose sono ampie e ci sono tante alternative. Il giocatore deve capire che se l’allenatore cerca altre strade è perché vuole provare a far cambiare marcia alla squadra.Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi, basti pensare che Spalletti dice che per i due portieri sceglierà di volta in volta».

Tratto da Il Mattino

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