Ospite della trasmissione Si Gonfia la Rete, Maurizio Pistocchi ha analizzato l’inizio imminente del campionato: “Si comincia col botto, con due candidate al titolo, impegnate in due match complicati. Le indicazioni del pre-campionato sono contrastanti: la Roma è migliorata grazie a Spalletti ed al mercato ma ha l’incognita Dzeko, buone partite ma fatica a segnare. Il bosniaco ha fatto meglio da seconda punta, ha bisogno di un altro attaccante, con Zaza sarebbe una coppia fenomenale: attacca la porta come pochi, gran fisico e tiro. La Juve ha costruito una super squadra, ha acquistato dei vincenti ma deve inserire al meglio Higuain: una squadra di calcio non è una somma di fattori, come ricordano i galacticos. Ci vuole alchimia, non a caso Higuain ha segnato con Sarri e meno con Benitez: nella Juve non sarà il fulcro, avrà un gioco poco palleggiato. Allegri dovrà cambiare modulo e schierare 3 attaccanti se vuole far bene, per questo vuole nuovamente Cuadrado. La Fiorentina viene da un pre-campionato pessimo, la tifoseria è scontenta e la campagna acquisti è stata improntata al contenimento. Il Napoli ha investito ma deve completare, restando dietro la Juve: la Roma lotterà per il terzo posto con l’Inter. Il Napoli ha un fuoriclasse in panchina che è riuscito a dare un’idea di gioco alla squadra, si impone sempre sugli avversari e non ha vinto a causa dei rincalzi mancanti. Nel pre-campionato si sono rivisti subiti i principi di gioco dello scorso anno: se ad un’orchestra togli un solo violino e non 5, la musica non cambia. In più si è messo dentro Tonelli, Giaccherini che con Sarri si sposano al meglio: su Milik Sarri deve lavorare, ottimo calciatore ma gli manca la finalizzazione. I suoi numeri però sono più alti anche di Ibrahimovic quando venne alla Juve. Manca ancora qualcosa e si deve migliorare nello scouting: invito la piazza ad essere ottimista. Gabbiadini ha ottime potenzialità ottimo piede e forte di piede: gli manca la gestione della palla di Higuain. Il pressing su Icardi indica che Gabbiadini non è il preferito di Sarri ma il mister lavora con ciò che ha e fa un gioco di qualità.”
