Ora Marek ringhia, a Sarri piace questa nuova versione dello slovacco
Un colpo di tacco magico, talmente rapido da essere difficile da scorgere sia dal vivo che nelle riprese tv: repentino il colpo di Marek Hamsik sul cross basso di Ghoulam. Una rete che non si aggiunge alle statistiche ufficiali ma riveste comunque un grande significato perchè ha dato la scossa al Napoli dopo la prima mezz’ora sotto tono a Berlino. Lo slovacco non ha impressionato solo per il guizzo di classe, una vera e propria magia tecnica: la sua prestazione non è passata inosservata anche per la ferocia agonistica e la grinta tirata fuori ad ogni contrasto duro (e sono stati diversi i colpi proibiti dei tedeschi) degli avversari. Marek si è preso anche un giallo per proteste, un fatto inusuale in una partita amichevole: pronta insomma una nuova versione del capitano azzurro che è sempre più il punto di riferimento in campo per i compagni. Gioca un numero enorme di palloni ed è sempre nel vivo della manovra ma dà anche segnali di grande presenza in termini di grinta e cattiveria agonistica. Fresco di rinnovo fino al 2020, un accordo allungato per altri due anni e un matrimonio che va avanti: il decimo anno cominciato nel migliore dei modi per proseguire nella corsa ai record di presenze e gol del Napoli. La nuova versione di Hamsik, quindi, che ringhia contro gli avversari tedeschi e si carica la squadra sulle spalle nel momento più difficile. L’unico veramente insostituibile, infatti Sarri lo toglie contro l’Hertha Berlino quando ormai il risultato è ampiamente in cassaforte, lasciando gli ultimi minuti a Roberto Insigne. In campo per buona parte del secondo tempo con Jorginho e Zielinshi e cioè in un centrocampo molto tecnico, privo di veri e propri mediani alla Allan: una formula che il tecnico toscano sta studiando e valutando perché potrà tornare utile soprattutto in determinate situazioni e contro formazioni tutte chiuse in difesa. L’anno scorso fu di gran lunga tra i più impiegati e in questa stagione anche se le alternative a centrocampo sono di più (è in arrivo anche il croato Rog) Marek resta un punto fermo del Napoli e sarà chiamato ancora a un tour de force tra campionato e Champions League. Per ora è già il grande protagonista delle amichevoli estive e a Berlino è stato più che mai il grande trascinatore degli azzurri e non solo per il gol che ha rimesso la partita in equilibrio e dato il là al trionfo. Fonte: Il Mattino