Un messaggio su Instagram per chiudere un’avventura che rimarrà la più bella della sua carriera. Alessandro Marotta è da ieri ufficialmente un giocatore del Siena, con cui ha firmato un contratto triennale. Ma il distacco da una città che più di ogni altra lo aveva adottato non è stato semplice: «Non sono tipo da lettera di addio o altro – ha scritto – però questa volta è diverso! Lascio una città che mi ha accolto a braccia aperte, dove io ho dato
e giocato con il cuore, realizzando il segno della serie B! Lascio una squadra che per me era diventata una famiglia, piena zeppa di veri uomini, con i quali ho instaurato un rapporto che va oltre il calcio! Ringrazio tutta la gente che mi ha voluto bene e soprattutto gli amici che ho a Benevento». Firmato “El Diablo”, il soprannome che ha fatto del numero nove giallorosso una sorta di leggenda. Uno applaudito persino quando segnò con la maglia del Grosseto un gol al Benevento sotto la Curva Sud, scusandosi per quello che aveva fatto.
La squadra giallorossa cambia pelle, il campionato di serie B impone anche scelte dolorose. «Nessuno dimenticherà quello che questo gruppo ha fatto per il Benevento, ma ora abbiamo il dovere di andare avanti». Il direttore sportivo Di Somma prova a voltare pagina e pensare al futuro. La società giallorossa è attivissima sul mercato, vuole rifinire al meglio l’organico che è stato messo a disposizione di Marco Baroni. In stand by le operazioni che portano al centrocampista Eramo e al difensore Bagadur, sembra invece che ci possa essere un’accelerata per l’attaccante. I nomi sono sempre gli stessi: Maniero, Marilungo, Ardemagni. L’ex perugino sembra aver sorpassato tutti. Ma c’è da attendere che la trattativa passi alla fase successiva e che le parti trovino l’accordo che cercano.
In uscita. Il Benevento non perde di vista il mercato in uscita: ieri oltre a Marotta è stato il giorno di Porcino e Porcaro, due under che hanno trovato una nuova sistemazione in prestito. Il terzino mancino andrà alla Reggina, il difensore centrale, dopo il prestito al Siracusa, passa al Taranto. La squadra tarantina vorrebbe avere anche Gori, ma per il portiere specialista in promozioni non c’è ancora la richiesta giusta. Restano da piazzare Negro e Bianco. Intanto la squadra continua ad allenarsi nella quiete di Paduli. E prepara per sabato (ore 16 al Vigorito) l’amichevole in famiglia contro la Primavera allenata dall’ex giallorosso Giovanni Ignoffo.
Corriere dello Sport