Il punto della situazione – “SICURO CHE CI SIAMO INDEBOLITI?”
L’ultima amichevole estiva, sebbene come tale, lascia il tempo che trova, ha fornito indicazioni preziose a tutto l’ambiente napoletano. Il riferimento va, ovviamente in primis, a Manolo Gabbiadini che, contro i monegaschi, è apparso letteralmente scatenato, servendo un poker dal chiaro sapore di champions league. Il caso ha voluto bene al Napoli perché mentre il bomber azzurro giganteggiava contro i francesi e la squadra di gente scarsa (come definita dai fratelli Higuain) regolava con un perentorio 5 a 0 il Monaco, in Inghilterra, un traditore senza colori vestito, appariva palesemente sovrappeso, tanto da attirare a se le ironie del web e l’ira dei suoi nuovi tifosi. Chissà se la sua nuova gente saprà perdonare i peccati di gola del chiattone scolorito, come hanno saputo fare i traditi partenopei. Con l’addio a tradimento di Higuain, i tifosi azzurri hanno atteso di conoscere il nome di colui che ne avrebbe dovuto prendere il posto. A proposito, la maglia numero 9 è ancora senza padrone. Si continua a fare il nome di Icardi e si leggono cifre folli che De Laurentiis sarebbe disposto a spendere per accaparrarsi il centravanti dell’Inter…e la sua gentile signora. Si leggono anche i nomi di Bacca e Kalinic, ma la suggestione vera è quella legata ad un clamoroso ritorno, quello di Edinson Cavani. Tuttavia, siamo così sicuri che sarebbe un buon affare sacrificare un bomber di razza che abbiamo già in casa per Icardi, Bacca o Kalinic? Probabilmente solo il ritorno del matador potrebbe valere il sacrificio di Manolo. Nelle altre ipotesi, ritengo che sarebbe più intelligente puntare su un autentico talento che già abbiamo in casa, badando alla sostanza e rinunciando a farsi sedurre da nomi più esotici. Napoli è città che vive di amore e di passione ed il clamoroso ritorno di Cavani riaccenderebbe una piazza che sta ancora metabolizzando il tradimento del signore passato al nemico. Si sostituirebbe un centravanti che in tre stagioni ha lasciato il segno solo nell’ultima, con uno che in tre stagioni ha segnato con una puntualità eccellente. Un uomo piccolo e fragile con un altro freddo e implacabile. Al momento si tratta solo di una suggestione, priva di riscontro ed è probabile che rimanga tale…tuttavia De Laurentiis ci ha abituati a colpi di scena da vero cinematografico. Napoli è l’emblema dell’amore e della passione e in cuor suo, ogni tifoso del ciuccio sogna un altro clamoroso ritorno, quello di Diego Armando Maradona. Un amore mai finito quello tra il D10S e Napoli che varrebbe la pena di rinnovare. Sarebbe un nuovo connubio che si rinnoverebbe nel nuovo millennio. Un
connubio che ha il sapore vincente del tricolore, quelli di fine anni ottanta e, si spererebbe, quello del terzo millennio…il terzo appunto! Ci pensi don Aurelio, ci pensi seriamente! Queste le idee per il futuro, tra investimenti e amarcord da rinnovare e rigenerare. Parlando del presente, la vicenda Higuain ha oscurato un mercato fin qui positivo, sebbene qualcosa ancora sia da fare (Rog, Sportiello e, forse, Diawara oltre ad un terzino di fascia destra). La bontà delle operazioni di mercato e dell’ottimo lavoro fatto da Maurizio Sarri si è vista nella uscite estive della squadra azzurra. Ribadiamo che ad agosto sono tutti bravi e vincenti e che le partite sotto l’ombrellone lasciano il tempo che trovano. Tuttavia le indicazioni che se ne traggono sono positive anche se i media sono più propensi a dare risalto al presunto indebolimento del Napoli, tralasciando i fatti del campo. A noi tifosi non rimane che aspettare: le nuove operazioni di mercato, gli ultimi clamorosi sviluppi del matador gate e la prima di campionato in quel di Pescara. Il campionato è stato già vinto, con trentotto giornate di anticipo: al Napoli e alle altre squadre l’onore e l’onore di ribaltare i pronostici. I calciatori azzurri ricordino prima di ogni partita, che Higuain li ha definiti scarsi e non alla sua altezza e gli facciano rimangiare quelle parole…partita dopo partita. Avanti Napoli, Avanti!
A cura di Riccardo Muni