Diciassette gol la scorsa stagione tra campionato e play out, già otto nelle prime due amichevoli di questo ritiro: Massimo Coda è ripartito da dove si era fermato. La Salernitana gli ha allungato il contratto fino al 2020 ed ha deciso di puntare su di lui. «Ho sempre avvertito la fiducia della società – dice – e questo rinnovo del contratto ne è stata la testimonianza. La scorsa estate ero venuto a Salerno sperando di poter fare grandi cose, ma è andata in modo diverso. Ora mi auguro che si possa avverare quello che ha detto il presidente Lotito: pensiamo a fare al più presto i punti salvezza e poi ci divertiremo».
MODULO. Sannino sta provando la difesa a quattro e quella a tre, ma in avanti non ha dubbi: si gioca con le due punte Coda-Donnarumma. «L’estate scorsa – commenta Coda – arrivammo entrambi a fine mercato. In campionato non partimmo insieme, poi in corsa si è capito che questo tandem avrebbe potuto fare bene. E’ evidente che la società ha deciso di puntare su di noi e questo non potrà che agevolare la nostra intesa». In realtà Donnarumma ha vari pretendenti, confida anche lui in un rinnovo e resta di fatto un uomo-mercato. «Spero che possa restare con noi, insieme ci divertiremo», sottolinea Coda. E Donnarumma? «Di solito risponde: mò vediamo», afferma il bomber cavese sorridendo. Ieri prima mezza giornata di riposo. «In questa fase iniziale – aggiunge Coda – il mister sta cercando di farci capire le sue idee. Credo che sia l’allenatore giusto per questa squadra. Ha grande carattere, richiama sempre tutti, non solo quelli più giovani». Insomma, Coda è convinto che Sannino possa essere davvero il valore aggiunto della Salernitana.MERCATO. L’organico, però, va ancora completato, sugli esterni e in avanti. Quelli di Calaiò, Rosina e Cesarini sono i nomi che da tempo vengono accostati alla Salernitana. «Calaiò? Beh, anche in attacco dovrà esserci un ricambio. Sarebbe un valore in più per la Salernitana», commenta Coda. Che poi aggiunge: «Conoscendo il direttore Fabiani, sono convinto che metterà a segno qualche altro colpo, magari verso la fine del mercato». L’obiettivo dell’ex Parma resta quello della A: «L’ho solo assaporata e mi piacerebbe ritornarci». Magari con la Salernitana. «Ora – dice l’attaccante – dobbiamo puntare a migliorare la condizione fisica. Siamo ancora indietro e stiamo soffrendo molto».
AVVERSARI. Coda sa bene che il volto delle squadre potrà cambiare nelle prossime settimane, a partire proprio da quello della Salernitana. «Per ora – commenta – Verona, Spezia e Frosinone mi sembrano avere le carte in regola per poter essere protagoniste. Tanti altri club, come il Bari ad esempio, stanno aspettando che il mercato offra qualche buona opportunità». Quando la scorsa estate arrivò a Salerno, l’attaccante finì nel mirino di una parte della tifoseria. Ma Coda è stato, con Donnarumma, il trascinatore della Salernitana nella seconda parte del torneo, segnando gol pesanti come il rigore all’Arechi al Latina. Ora una promessa ai tifosi: «Quest’anno, avendo potuto lavorare dall’inizio con gli altri, potrò dare qualcosa in più. Siamo tutti più motivati e non vogliamo far soffrire più i nostri tifosi».
AVVERSARI. Coda sa bene che il volto delle squadre potrà cambiare nelle prossime settimane, a partire proprio da quello della Salernitana. «Per ora – commenta – Verona, Spezia e Frosinone mi sembrano avere le carte in regola per poter essere protagoniste. Tanti altri club, come il Bari ad esempio, stanno aspettando che il mercato offra qualche buona opportunità». Quando la scorsa estate arrivò a Salerno, l’attaccante finì nel mirino di una parte della tifoseria. Ma Coda è stato, con Donnarumma, il trascinatore della Salernitana nella seconda parte del torneo, segnando gol pesanti come il rigore all’Arechi al Latina. Ora una promessa ai tifosi: «Quest’anno, avendo potuto lavorare dall’inizio con gli altri, potrò dare qualcosa in più. Siamo tutti più motivati e non vogliamo far soffrire più i nostri tifosi».
Fonte: CdS