«Spirito di sacrificio e fame, queste devono essere le nostre armi». Per chi si è fatto da solo ed ha conquistato una grande opportunità come quella data dalla guida di una squadra come la Casertana, questi non possono che essere gli ingredienti giusti. Andrea Tedesco ha diretto nella giornata di ieri i primi due allenamenti del suo nuovo corso. L’avvio del ritiro di Serino si è rivelata la medicina migliore a tutti mali. Accantonate polemiche e chiacchiere inutili, i rossoblù si sono tuffati nel lavoro. «Siamo partiti con un po’ di ritardo, ma recupereremo il tempo perso grazie all’intesa che c’è all’interno di uno staff tecnico consolidato e di una dirigenza sempre attenta e presente – ha analizzato l’allenatore -. Abbiamo tanti giovani in prova a cui daremo modo di mettersi in mostra. Dobbiamo sudare per dare vita ad una Casertana molto dinamica, che non si vincoli ad un modulo in particolare».
SI CORRE E SI SUDA. Mattinata di lavoro atletico con il pallone ad accompagnare le prime sgroppate dei calciatori, pomeriggio dedicato ad una partitella per riprendere confidenza con ceti ritmi.
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Con il gruppo anche Rajcic e Finizio il cui ritorno era stato annunciato nelle ore precedenti. In campo anche l’attaccante spagnolo Adria De Mesa, classe ’91 reduce dall’esperienza in Ungheria con il Tatabanya. Punta agile, ma anche forte fisicamente, sarà valutata nei prossimi giorni dallo staff tecnico. Intanto, in entrata si prospetta una nuova operazione. In attesa che nelle prossime ore si unisca al gruppo il centrocampista offensivo Giorno, ieri ha raggiunto Serino il difensore Filippo Lorenzini. Il centrale di 197 centimetri era in ritiro con il Carpi di Castori prima di raggiungere l’Irpinia. Sarà ceduto in prestito alla Casertana nelle prossime ore. «Questo inizio di ritiro è già una prima vittoria – ha commentato il consulente di mercato Luca Pensi -. Ci siamo lasciati alle spalle i momenti difficili ed ora dobbiamo far parlare solo il campo. I big? Vorremmo trattenere calciatori di spessore. Faremo un passo verso di loro e speriamo che lo stesso facciano loro. Non bisogna sottovalutare, inoltre, il grande potenziale dei giovani che siamo riusciti a portare a Caserta. Nelle prossime ore proveremo a concludere qualche altra operazione che andrà ad integrare una rosa».
