Non è mai stato uno da mezze misure. E il grigio è una tonalità cromatica che non ha mai fatto parte della tavolozza di colori di Diego Armando Maradona. Un uomo deciso, dalle posizioni forti: in campo come nella vita. Ecco perché anche nella torrida giornata di luglio che ha sancito la fine del rapporto tra Gonzalo Higuain e il Napoli, Diego non ha resistito alla voglia di dire la sua. L’ha fatto con un commento ufficiale. «Mi dispiace che Higuain vada da una rivale diretta come la Juventus. Ma non si può neanche dare la colpa solo al giocatore. Perché il giocatore ha le sue responsabilità, ma i più felici sono sempre quelli che fanno gli affari. Nessuno pensa ai tifosi». Come si legge da un post pubblicato nella serata di sabato sulla pagina ufficiale dell’ex numero 10 di Napoli e Argentina, che ha anche aggiunto: «Sono stanco di dire che oggi è più importante aver un buon imprenditore che un buon presidente. Questo non accadeva ai miei tempi. Peccato che la Fifa continui a dormire». Attacchi più o meno velati, perché come detto la posizione di Maradona non è mai banale. Una vita sempre sopra le righe caratterizzata da quel carattere forte che da sempre lo ha accompagnato in ogni singola avventura. E non ha smesso di farlo neanche dopo aver finito di incantare in campo. Ecco perché ha voluto commentare con un altro po’ di pepe la vicenda Higuain con gli amici di sempre. «Andava venduto per quella maxi cifra della clausola anche perché non avrebbe mai ripetuto quanto fatto vedere quest’anno a livello calcistico». Quindi da un certo punto di vista la scelta del Pipita ha ricevuto anche la benedizione di Maradona, che però sa sempre trovare e rimarcare l’altra faccia della medaglia. «Il modo in cui è andato via è stato sbagliato perché quello che ricevi a Napoli non lo ricevi altrove». E a Diego non sono piaciute alcune scelte da parte del Pipita. «Le visite mediche di nascosto non mi sono piaciute: questo i tifosi napoletani non lo meritano», perché Maradona è uno che ai suoi ex tifosi tiene con particolare attenzione. Non ha mai smesso di amarli seppur da lontano e in vita sua non ha mai pensato di tradire la loro fiducia. Senza dimenticare che per Maradona il nemico numero uno è sempre stata la Juventus. Lo disse a Ferrara, quando il difensore napoletano sposò la causa bianconera, e lo dice ancora oggi, quando commenta la scelta di Higuain. «Juventus è odiata dai napoletani e da questo punto di vista faccio fatica a capire il perché della decisione del Pipita». A proposito, Diego e Gonzalo non si sono sentiti in questi giorni né hanno in programma di farlo, quanto meno non sarà Maradona a cercare Higuain. Adesso l’attenzione del Pibe de Oro è rivolta solo al Napoli ed alla squadra che verrà, ovvero quella del dopo-Pipita. «Adesso con i 90 milioni incassati dal pagamento della clausola, mi aspetto che De Laurentiis spenda al meglio per allestire un Napoli vincente. Non ha potuto trattenerlo e ha scaricato tutta la colpa sul Pipita: ora dovrà spendere e ricostruire». Lo aspettano tutti, non soltanto Maradona, che intanto farà sentire ancora la sua voce.
Tratto da Il Mattino