Il nome messo sul tavolo da Giuntoli è invece quello di Kalinic, sua vera ossessione già dalla fine del girone di andata. Costa relativamente poco (25 milioni) e ha un ingaggio il linea con le politiche del club azzurro. Ad Aulas, con cui De Laurentiis tiene in piedi anche l’affaire Tolisso (a tal proposito, a questo punto il Napoli potrebbe accontentare i francesi e arrivare ai 28 milioni richiesti), il Napoli ha chiesto il prezzo di Lacazette: per meno di 35 milioni, la risposta, non si muove. In pratica, con 60-62 milioni potrebbero arrivare tutti e due. Ma si sa che il Lione è osso assai duro. Milik dell’Ajax è un nome che si è un po’ freddato nelle ultime ore, ma l’età e la provenienza (il campionato olandese) non consentono di considerarlo un vero e proprio top player. Che è quello di cui ha bisogno il Napoli. È chiaro che i parametri con cui il Napoli tratta il bomber per il dopo Higuain sono noti: età bassa e ingaggio che non superi (di molto) quota 5 milioni. Ma è altrettanto chiaro che il tesoro che piomba nelle casse azzurre non servirà solo per sostituire l’argentino volta gabbana.
Fonte: Il Mattino