Per entrambi, però, si registrano distanze: non tanto per la reciproca volontà di proseguire insieme (quella non si discute), ma per distanze economiche, che sono ancora considerevoli. Non si sa se il caso Higuaìn sia sullo sfondo e condizioni le alte richieste, ma sia Hamsik che Insigne hanno proposto a De Laurentiis ingaggi da “top player”. Si tratta solo di indiscrezioni, ma il capitano azzurro vorrebbe essere premiato con un contratto a vita col Napoli, dalla cifra considerevole. Oggi guadagna 3,5 milioni, la richiesta sarebbe di cinque, in linea con le offerte che sarebbero arrivate allo slovacco. De Laurentiis ha risposto che il margine è elevato, forse troppo, ma le parti si aggiorneranno. Possibile una chiusura sui 4 milioni, ma bisognerà parlarne più avanti. Del resto i tempi non sono stretti. Anche per Insigne non lo sono, e anche in questo caso si è registrata
distanza. Nell’incontro di ieri a Dimaro, gli agenti dell’attaccante hanno parlato con De Laurentiis di almeno tre offerte milionarie per il
loro assistito. Ingaggi di 5 e 6 milioni, che il ragazzo rifiuta perché vuole rimanere a Napoli. Da ciò una richiesta di adeguamento che vada verso questa direzione. Non è stato facile per De Laurentiis rispondere con calma, perché le idee del patron erano molto diverse. Oggi Insigne guadagna poco più di 1,2 milioni, e una richiesta così alta preoccupa il presidente.
Fonte: Il Roma