Il doppio ex Oscar Damiani: «Aubameyang sarebbe il sostituto perfetto del Pipita»

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. C’è l’azzurro e il bianconero nella carriera di Oscar Damiani, detto Flipper, che oggi vive in Francia e fa il procuratore sportivo. Conoscitore come pochi del calcio europeo, trascorre questo luglio tra Milano e le Dolomiti, tra i saloni del calciomercato e i ritiri delle squadre. Ieri era a Pinzolo ad osservare la Roma.

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Damiani, il mercato ruota intorno al mistero Higuain. «È un nome importante, il miglior calciatore del nostro campionato. Trovo normale che i riflettori siano puntati tutti su di lui».

Radio mercato dice che potrebbe andare via. «Non ne sarei così sicuro. Parliamo di una cifra notevole, non so se davvero la Juventus voglia tirar fuori quasi 100 milioni».

È l’unica che può prendere l’argentino? «No, c’è qualche altro top club europeo in grado di arrivare a tanto. Ma, ripeto, di concreto vedo molto poco».

Oggi potrebbe esserci un incontro tra De Laurentiis e Marotta in Lega. «Nel momento in cui il Napoli accenna a qualche trattativa, fa intendere di voler cedere il Pipita. E allora in questo caso si può limare la cifra dei 94 milioni inserendo elementi eventualmente graditi a Sarri, sento fare i nomi di Pereyra, Zaza, Rugani. Ma poiché immagino che le cose non stiano esattamente in questa maniera, bisognerà soltanto rendersi conto dell’eventuale disponibilità economica dei bianconeri».

Quindi o i cash della clausola o niente? «Penso di sì, almeno così interpreto il silenzio del Napoli. Diverso è il discorso se la Juventus paga i 94 milioni e il giocatore esce pubblicamente allo scoperto dicendo di volersi trasferire a Torino».

Chi eventualmente al posto di Gonzalo? «Non c’è tantissimo di disponibile in giro. Vanno forte i nomi di Lukaku e di Aubameyang, che costano una cifra blu. Il Napoli però potrebbe permettersi uno dei due con i soldi della cessione dell’argentino. Io stravedo per Aubameyang, è giovane e possiede i numeri del grande campione».

Si è parlato di Bacca, in rotta con il Milan. «Tatticamente non lo vedrei inquadrato bene nello scacchiere dell’allenatore. Sarri è uno che predilige il centravanti puro con forza fisica e il colombiano non ha queste caratteristiche specifiche».

È complicato il mercato della società azzurra, perché? «Molto gira intorno alla questione di Higuain. Aspettiamo i prossimi giorni e vedremo, ho fiducia in Giuntoli, si muove bene e sa cosa fare».

Intanto parecchi calciatori hanno rifiutato Napoli. «Non me lo spiego. Chi dice no commette una pazzia, non sa cosa si perde. In città si respira un’atmosfera magica, la stessa di quando giocavo io. Personalmente consiglio a tutti i miei assistiti di vestire l’azzurro».

Sembrava fatta anche per Candreva. «Sarebbe stato un ottimo acquisto soprattutto in prospettiva Champions nonostante non sia più giovanissimo. Non so perché la trattativa si sia inceppata».

Fonte: Il Mattino

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