Oggi la presentazione della nuova maglia, quella che si è cucito stretto addosso Josè Mria Callejon. Ieri il blitz a Roma con il Dottor De Nicola per le visite mediche di routine a Villa Stuart e rinnovo lungo altri quattro anni. Callejon intoccabile per la società e Sarri. Oggi il rientro a Castel Volturno e giornatina niente male. Al mattino: camici, macchinari all’avanguardia e computer accesi per monitorare condizioni e potenzialità atletiche. Dati e grafici in serie. Poi palestra e campo. Il pranzo tutti insieme, qualche ora di riposo e dopo ancora allenamento; tra parte atletica e quella tecnico-tattica. Circuiti di resistenza, forza e flessibilità senza mai perdere d’occhio la velocità e il pallone. Sarri subito a cento all’ora, come al solito. Attento ai dettagli, ossessivo per generosità. Sigaretta, indicazioni e idee. E il drone già levato in cielo per filmare i primi movimenti della linea difensiva. Lui al centro di tutto. Una squadra per staff. Già ampia e ora ancor più ampia con i collaboratori Ianni, Losi, Nocentini e Ranzatto; in rigoroso ordine alfabetico. Lavoro, organizzazione e gioco. Ventisei i giocatori aggregati. Oggi il ventisettesimo, il più atteso: Lorenzo Tonelli, l’unico acquisto fin qui. Sarà il suo primo vero giorno di Napoli. Giorno e notte però. Eh sì, perché stasera si dorme a Castel Volturno. Domani sveglia e partenza presto. Si va in Val di Sole, a Dimaro Folgarida. E da lassù, sui monti, la vista è Champions. (Corriere dello Sport)
fr.mod.
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Juan Callejon, ieri a Roma alla Filmauro mentre firma con l’ad Chiavelli