ESCLUSIVA – F. Fedele: “Il Napoli non deve avere nessuna fretta e deve chiudere le trattative a tempo debito”
All'interno le parole del collega de "il Corriere dello Sport"
Il mercato è ancora in una fase embrionale, dove ancora non è semplice imbastire le trattative e i club cercano anche di fare le cessioni per poi operare per il verso giusto. Tra queste c’è anche il Napoli che prima pensa ai rinnovi e poi completare la rosa per Maurizio Sarri. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega de “il Corriere dello Sport” Furio Fedele sulle strategie degli azzurri e sulla nazionale italiana.
L’Italia di Conte è uscita ai quarti di finale contro la Germania ai calci di rigore. E’ un buon risultato visto le premesse o c’è amarezza per l’esito finale? “Sicuramente un po’ di amarezza c’è, perché uscire ai calci di rigore porta certamente ad un pizzico di delusione, ma viste le premesse della vigilia credo che la squadra azzurra abbia dato il massimo. Conte ha riportato la gioia di seguire di nuovo la nazionale, ha lasciato al suo successore Giampiero Ventura davvero un lavoro che dovrà solo proseguire per il meglio. L’ex tecnico del Torino dovrà da settembre dare il massimo per centrare la qualificazioni ai prossimo mondiali in Russia del 2018 e sono convinto che farà un ottimo lavoro”.
A tuo avviso cosa dovrà fare il neo c.t. Giampiero Ventura per proseguire sulla strada tracciata da Antonio Conte? “Nella mia vita sono stato molto pragmatico e credo che dovrà ottenere i risultati, perché con quelli sicuramente sarai avvantaggiato. Credo che come calciatori si ripartirà dal blocco visto agli Europei più l’inserimento di Jorginho, più alcuni elementi del Torino che il mister conosce molto bene. Il girone dov’è capitata l’Italia è composto da squadra come la Spagna e Albania dove non sarà facile superare e si dovrà arrivare al primo posto perciò io credo che sin da subito integrarsi e sappiamo che tutto ciò non è affatto semplice, Io sono ottimista, conoscendo il tecnico vista l’esperienza e perciò farà un lavoro eccezionale sotto questo aspetto”.
Passando al Napoli, tu personalmente come giudichi la situazione inerente a Koulibaly e Higuain che hanno fatto capire chiaramente che vogliono andare verso altri lidi? “Anche in questo sono pragmatico e dico che se ci sono dei contratti in essere e vanno rispettati, nessuno ti costringe a firmarli questo è assodato. Sicuramente le due storie le conosciamo molto bene, loro hanno espresso la volontà di andar via da Napoli, però secondo me non bisogna esternarli ai quattro venti, perché come si dice in questi casi i panni sporchi si lavano in famiglia. Il presidente De Laurentiis sarebbe anche disposto ad accontentarli, però se non paghi per il prezzo pattuito il Napoli fa bene a non cederli questo è evidente”.
Nelle ultime ore il Napoli ha avviato diversi contatti, in un mercato dove sono arrivati dei no. Secondo te qual è il motivo principale? “Quest’anno il Napoli non vuole avere la fretta per operare sul mercato, fino ad ora si sta sondando il terreno come ad esempio piace Milik, anche se sappiamo che l’Ajax è un club che non chiede poco, visto che non è obbligata a vendere i suoi gioielli. Il polacco è un giovane di prospettiva e può giocare tranquillamente al fianco di Higuain. C’è tempo per imbastire le trattative di mercato, oggi un no domani può trasformarsi in un sì, perciò non mi fascerei la testa prima del tempo. Herrera? Anche questa trattativa ci vorrà del tempo, perché il Porto storicamente è un club che tiene sulle spine per molto tempo, però se il Napoli lo vuole credo che alla lunga potrà portare a casa l’operazione, vista la duttilità del calciatore messicano”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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